PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] …, in ARSI, Neap., 76 II, c. 349r) con il fine di «attendere con la divina gratia da dovero prima allo profitto spirituale proprio; e poi, quanto sarà possibile alla salute dei prossimi imparando i modi di aiutar anime, et essercitandosi in quelli ...
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LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] pontificio in Spagna. Riprese gli studi alla Sapienza, ove, dopo avere seguito i corsi di diritto pubblico e canonico con profitto, si addottorò inutroque iure il 10 febbr. 1733. L'8 sett. 1741 fu ordinato sacerdote, e il 18 successivo Benedetto ...
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BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] Le più memorabili dispute tra i due si ebbero a proposito delle creazioni cardinalizie, ciascuno cercando di mettervi a profitto la propria influenza su Gregorio XIII: ma in questo trovarono, oltre alle resistenze della Curia, anche quelle del terzo ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] pigritia, né imparerà a saper dettare quattro parole ... . Per quello che concerne l'imparare in Seminario si può fare profitto nella Dottrina ma fuori di questo è più tosto un disimparare certa gentilezza nel vivere, e certo spirito nel trattare ...
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AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] fra il Granvelle e l'arcivescovo di Napoli, e il viceré, "implacabile nemico della Sede Apostolica", ne trasse profitto per "humiliare la giurisdizione ecclesiastica". Probabilmente l'A. avrà preso partito per l'arcivescovo, e il Granvelle si ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] Metodio, ecc. L'attività ecumenica, peraltro, ha tratto profitto anche da occasioni come il centenario del primo concilio di prive di effettiva utilità. Nel nome del profitto internazionale sono stati cambiati i sistemi di coltivazione ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di Sabbioneta, il fratello Federico - trascorse otto anni presso il cardinale, sollecito a che, oltre ad applicarsi con profitto nello studio, avendo per precettore Antonio Possevino, il G. non trascurasse gli esercizi ginnici, l'equitazione, la ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] Mosca ha sempre insistito e al quale ricorre ancor più marcatamente dopo l'11 settembre, tentando di trarre profitto da una favorevole congiuntura internazionale - è discutibile e infatti molto discusso in Occidente. Poi perché le brutalità compiute ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] et essentiale delle corti de' maggiori principi" - ad intendere l'autore latino. Anche del C. la premessa Del modo di cavar profitto dalla lettura di Cornelio Tacito, ove s'affanna a verniciare, non si sa se più candido o furbesco, d'un compunto ...
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BRIZIO, Paolo
Valerio Castronovo
Nacque a Bra il 17 apr. 1597 da Gabriele e da Margherita Bettini da Cherasco. Al battesimo ebbe il nome di Fabrizio. Suo padre (1560-1639), dei conti di Castelletto [...] trascurò la "minima occasione di spiegarla e difenderla con parole et etiandio con i fatti". Attento a mettere a profitto le occasioni di rafforzamento del suo Ordine (nel corso del suo vescovato i francescani ottennero il convento di Mellea presso ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...