Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] colonialismi e degli imperialismi) che il progresso raggiunto da certe parti del mondo fosse estensibile, soltanto traendone profitto, alle parti arretrate o sottosviluppate (cosiddetto Terzo Mondo) o, comunque, considerate tali. In quest'ordine di ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] strettamente collegata a rapporti di fraternità fra i maschi interessati. Ciò consente a ogni individuo di assicurarsi, tramite i nipoti, un profitto genetico di almeno 1/4 (di 1/2 se è il padre effettivo della prole). C'è un'altra apparente anomalia ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] hanno nell'associazione il loro carattere (o principio-base) primario e distintivo, perché corrispondono ad altri impulsi (il profitto nel mercato, la benevolenza nel volontariato puro, il comando nelle azioni di politica statale, ecc.). Siamo così a ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] D'altra parte, è un fatto che la propensione al consumo dei percettori di salari è più alta di quella dei percettori di profitti. E ciò per due ragioni distinte. In primo luogo i lavoratori hanno in media un reddito più basso di quello dei percettori ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] in un ‟pattern of racketeering activities", cioè abbiano compiuto in un periodo di dieci anni, in modo non episodico e traendone profitto, due o più reati, che includono - ma non si limitano a - l'omicidio, il gioco d'azzardo, l'usura, il traffico ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] ed esiziale processo di diseguaglianza sociale. L'individuo più forte, infatti, produce di più, il più abile ricava maggior profitto dalla sua opera, il più ingegnoso trova dei mezzi per abbreviare il lavoro. In questo modo le differenze fra gli ...
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Gioco
Thomas Crump
Definizioni e terminologia
La definizione di Huizinga
Secondo una definizione fornita nel 1938 dallo storico olandese Johan Huizinga nel suo studio Homo ludens, il gioco può essere [...] messa in discussione. È forse vero che qualunque gioco può esser fatto senza pensare di trarne un guadagno o un profitto, ma anche questa affermazione risulta discutibile nel caso di quei giochi che per loro stessa natura sono occasione di scommessa ...
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Globale e locale
Angelo Turco
Comparsa nel dibattito scientifico e sulla scena mediatica nel corso degli anni Ottanta, questa coppia di concetti si è affermata in modo particolare dopo la caduta del [...] opposizione alle spinte egemoniche di Stati ricchi e poteri forti che tentano di governare la globalizzazione a loro profitto.
Simboli dei movimenti altermondialisti sono diventati Seattle, dove per la prima volta, in occasione del Millennium Round ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] alla produzione industriale, la quale, più che da esigenze razionali, è guidata da una alleanza tra la logica del profitto e la religione della tecnica.
Anche il prodotto più prestigioso del mito tecnologico, il grattacielo, veniva messo da Blake ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] Mosca ha sempre insistito e al quale ricorre ancor più marcatamente dopo l'11 settembre, tentando di trarre profitto da una favorevole congiuntura internazionale - è discutibile e infatti molto discusso in Occidente. Poi perché le brutalità compiute ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...