L’utile che si ricava da un’attività imprenditoriale, inteso come eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi (di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione di un’impresa).
Economia
Secondo [...] l’uguaglianza tra prezzo e costi marginali, compreso in esso il salario di direzione, nel lungo periodo non vi sono profitti. L’extraprofitto – come si può dire seguitando a chiamare p. o p. normale il compenso dell’imprenditore in economia statica ...
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Apparecchio che serve a produrre una depressione, di solito messa a profitto per estrarre un fluido da un ambiente. Utilizza l’energia cinetica di un getto d’aria, di vapor d’acqua o di acqua, che si fa [...] affluire (v. fig.) da un ugello a nell’interno di un tubo di Venturi b a monte della sezione ristretta. Nella parte convergente c del tubo, il fluido e, trascinato dal getto che provoca una depressione, ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] teoria ad essa alternativa. E, infatti, per Sraffa l'equivalenza tra valore e prezzo si ha soltanto nel caso di un profitto pari a zero, cioè in un'ipotesi irreale dal punto di vista marxiano.Tuttavia non per questo il riferimento al marxismo verrà ...
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Figlio (1016-1058) di Mieszko II, re di Polonia; cacciato dal paese dai Boemi (1038), che avevano tratto profitto da torbidi interni, vi ritornò con l'aiuto di Corrado II di Germania e si dedicò alla ricostruzione [...] dello stato e della gerarchia ecclesiastica. Riunificò le varie province, e riprese la Slesia ai Boemi ...
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Reazione di movimento dei rincalzi militari, con carattere d’immediatezza, per ricacciare le infiltrazioni o le punte della penetrazione nemica. Trae profitto da tutto il possibile fuoco di accompagnamento [...] e, se le artiglierie sono nella possibilità di intervenire, dal fuoco di appoggio ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] poi laurearsi in giurisprudenza all'Università di Roma. Entrò subito a far pratica nel rinomato studio dell'avvocato G.L. Bartoli e, ancora venticinquenne, fece il suo ingresso nel tribunale della Sacra ...
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DEPOLI, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 22 ott. 1887, da Pasquale, direttore didattico e pubblicista, e da Enrichetta Schiavon. Frequentato con profitto il ginnasio-liceo a Fiume, e vinto per [...] concorso il posto alla Scuola normale di Budapest, già aderente al circolo irredentistico La Giovine Fiume, e insofferente dell'ambiente, frequentò per un anno l'università di Firenze dove sentì G. Salvemini ...
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Si trovò a dirigere la politica estera della Polonia sia durante la crisi di Monaco (settembre 1938) allorché trasse profitto dall'indebolimento della Cecoslovacchia per strapparle le parti contese nella [...] zona di Cieszyn, sia nell'anno successivo, durante il quale i suoi sospetti verso l'URSS contribuirono non poco a far fallire le trattative dei Franco-inglesi col governo sovietico, come, sicuro della ...
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Uso del paracadute e l’esercizio, sportivo o bellico.
Paracadutismo sportivo
Il paracadutismo è divenuto attività sportiva nel periodo immediatamente successivo al Secondo conflitto mondiale, traendo [...] profitto dalle esperienze acquisite in azioni belliche e con l’impiego dell’enorme quantità di materiale residuato di guerra. Da allora, ebbero inizio e si sono via via intensificate esibizioni di lancio da grandi altezze, con l’apertura del ...
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Nella prima metà del 18° sec. a Bologna erano così chiamati gruppi di malviventi, tra i quali vigeva una stretta omertà; consegnavano quanto riuscivano a rapinare a un capo che ne disponeva a comune profitto. ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...