CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] ibid., p. 217), per essere trasportato più tardi nella cappella di famiglia alla Minerva. I suoi beni furono confiscati a profitto della Camera apostolica; le "spoglie" cardinalizie, i benefici e le ricompense concesse da Filippo II furono passate al ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] la pace. Le passioni religiose nel campo cattolico come in quello protestante erano distratte dalla speranza di poter trarre profitto politico dalla rivolta dei Paesi Bassi contro il dominio spagnolo. Mentre Coligny, subito dopo la conclusione della ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] Li Zhizao e di quanti hanno ammesso l'esistenza di una tradizione matematica cinese ancora in uso, traendo a volte profitto da questo confronto con la conoscenza occidentale per cominciare a riflettere sul proprio passato in modo nuovo. Nel comparare ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] nel 1791; un planetario meccanico a grande scala da solo avrebbe fruttato circa 70 sterline. Queste somme danno un'idea dei profitti che si potevano ricavare dal commercio di beni che richiedeva un forte investimento economico, qual era quello della ...
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La scienza in Cina: i Ming. Scienza e contesto sociale
Timothy Brook
Scienza e contesto sociale
Ambienti di attività intellettuale
I Cinesi dell'epoca Ming (1368-1644) non svolgevano il loro lavoro [...] e che il guadagno raddoppia allevando i bachi da seta in proprio. Una buona contabilità aiutava a massimizzare i profitti prevedendo i costi.
Allo stesso modo una buona produttività aumentava le entrate familiari, motivo per cui molti intellettuali ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] base di ardue elaborazioni statistiche che miravano a verificare la legge marxiana della caduta tendenziale del saggio del profitto.
Questa altissima tensione visionaria - che gli dettò la definizione dei marxismo come "ultima delle mistiche" (La ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] della ricchezza, ma anche l'imposizione fiscale sulle classi produttrici e l'importanza del mantenimento degli incentivi al profitto, insieme agli effetti dell'emigrazione e della diminuzione della natalità. In realtà, il discorso di Mosca si ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] tra le città fedeli all'imperatore. Mentre a Spoleto Urbano IV toglierà le terre Arnolfe, l'unica a trarre davvero profitto e non solo temporaneamente dalla formazione dello Stato della Chiesa è Perugia, che comincia ad acquistare una posizione di ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] vicino il frutto delle sue applicationi e delle regole ch'egli ha disposto tra le militie ... degne d'osservatione e piene di profitto". Riattata sotto la sua guida la fortezza e munitala di presidio, il D. dirige la successiva conquista di Lemno che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] dopo, verrà considerato un autorevole testo di riferimento dai matematici di tutta Europa, tanto da essere utilizzato con profitto dallo stesso Gottfried W. von Leibniz. L’algebra forniva una trattazione sistematica di tutta la materia, formulando ...
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profitto
s. m. [dal fr. profit, che è il lat. profectus -us «progresso, profitto», der. di proficĕre «avanzare, giovare»]. – 1. Giovamento, utilità, vantaggio, sia fisico, sia intellettuale o morale, sia pratico: usare con p. un medicinale;...
profittare
v. intr. [dal fr. profiter, der. di profit «profitto»] (aus. avere). – 1. a. Fare profitto, avanzare, progredire: p. nello studio, nella carriera. b. Trarre profitto, beneficio, vantaggio: ha profittato molto delle lezioni; mi sembra...