Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] appartenenti al gruppo, se non al prezzo di uscire dal campodi tensione generato dalla comunicazione interculturale, e cioè stabilita sulla base dello scambio di ambivalenze hanno segnato profondamente la produzione letteraria, artistica, le ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] prova del G. nel campo della scultura monumentale, il S. Stefano rivela un deciso recupero di schemi gotici, che forse di Siena, pur nella più elaborata modulazione dei piani diprofondità, e che vicino a essa vadano poste le tre storie di Abramo ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] ne rivelano lo schema strutturale: era l'ingresso in un campo quasi inesplorato - solo J. Lubbok vi si era addentrato
Un capitolo di grande rilievo scientifico e sociale, che fu fonte per il G. diprofonda soddisfazione ma anche di amare delusioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] sia per quanto riguardava la pratica religiosa, sia nel campo della dottrina sociale. Lo spirito che aveva animato l’ qualitate regni domini nostri Iesu Christi di De Breen, intervenendo in modo organico e profondo sul pensiero etico e politico ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] profondità la penetrazione dei Turchi, ormai giunti - come avvisava il fratello del D., Michele, giunto a Gorizia da Lubiana l'11 luglio - alle "porte di LIII, XLV-LVII; Diario del campo tedesco... 1512 ... 1516..., a cura di V. Joppi, in Arch. veneto ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] e con l'attivarsi di settori sempre più ampi di memorie. Pur essendo di carattere fisiologico, questa maniera di vedere mette da parte qualsiasi tentazione riduzionista, e lascia campo aperto a una visione che affonda profonde radici nella storia ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] e di averne fatto l'oggetto di esercitazioni retoriche prima ancora di rendersi conto della profondità e difficoltà di quella un quadro delle vastissime conoscenze classiche del B. in campo greco oltre che latino e degli orientamenti biondiani della ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] di G. è concepita in modo molto più frontale rispetto a quelle di Donatello o di Lamberti, ed è incisa più in profondità della statua di ai fini di una affermazione in campo artistico, la partecipazione alla vita pubblica sia di Antonio, sia di G. ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] di perfezionamento nello stesso campo vissuti a contatto con G. Devoti, canonista notevole per quei tempi, autore di quatto volumi di Istituzioni di papale si completavano nell'uomo di Chiesa che credeva profondamente nel modello pastorale della cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] Peraltro – si può osservare – un tale allargamento del campo d’indagine non compromette, anzi arricchisce la sua impostazione suscitava un «disgusto profondo» (p. 193), «etica di opposizione» è anche, ugualmente, quella di Rensi, pensatore sempre ...
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profondita
profondità s. f. [dal lat. tardo profundĭtas -atis, der. di profundus «profondo»]. – 1. In senso relativo, la distanza, misurata lungo la verticale, tra il fondo di un corpo cavo e la sua estremità superiore, oppure, quando si tratti...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...