Le roman d'un tricheur
Sandro Toni
(Francia 1936, Il romanzo di un baro, bianco e nero, 81m); regia: Sacha Guitry; produzione: Serge Sandberg per Cinéas; sceneggiatura: Sacha Guitry dal suo romanzo [...] Il giovane è inviato al fronte dove agisce come infermiere dicampo. Riesce a scamparla grazie a Charbonnier, che lo porta in liscio, privo di risvolti psicologici, dove tutto è superficie, tutto è chiacchiera, tutto è perdita diprofondità. In tal ...
Leggi Tutto
Tōkyō nagaremono
Mariann Lewinsky
(Giappone 1966, Il vagabondo di Tokyo, colore, 83m); regia: Suzuki Seijun; produzione: Nakagawa Tetsurō per Nikkatsu; sceneggiatura: Kawauchi Yasunori; fotografia: [...] funziona da arco portante e produce da sé situazioni drammatiche e profonditàdi sentimento (o per usare le parole del regista: azione e piacimento con mascherini e segmentazioni irregolari del campo in immagini verticali o circolari, o riducendolo ...
Leggi Tutto
Žizn′ za žizn′
Natalia Noussinova
(Russia 1916, Una vita per la vita, bianco e nero, 105m a 18 fps); regia: Evgenij Bauer; produzione: Aleksandr Chanžonkov; soggetto: dal romanzo Serge Panin di Georges [...] e rigorosa, le colonne, elemento scenografico cui Bauer ricorre spesso, creano l'impressione di prospettive lunghissime e diprofondità del campo, gli ambienti sono illuminati con suggestiva ricercatezza, una cinepresa mobilissima si avvicina agli ...
Leggi Tutto
The Docks of New York
Peter von Bagh
(USA 1928, I dannati dell'oceano, bianco e nero, 90m a 22 fps), regia: Josef von Sternberg; produzione: Famous Players-Lasky/ Paramount; soggetto: dal racconto The [...] seducente finzione di realtà abbandonando ogni presupposto di realismo. Quella profonditàdi sfumature del della vita, città portuale dove luce e oscurità, come in un campodi battaglia, si contendono il mondo. Lo Sternberg gesture si manifesta, in ...
Leggi Tutto
In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] principio in spazi aperti di proprietà vescovile o imperiale, in Italia detti broli (dal celtico broga «campo»), intorno ai quali sorsero m., tra cui il livello di perfezione, l’efficienza, l’ampiezza, la profondità (o spessore), la frammentazione e ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] l'emblema di una situazione o di un frangente, di un momento storico (gli ebrei nei campidi concentramento) o di una dare spessore e profondità fissando un attimo. Di qui l'importanza che nel ritratto fotografico ha il sistema di relazioni che si ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] itinerario profondo del racconto didi The godfather, 1972, Il padrino, di Francis Ford Coppola, a Pulp fiction, 1994, di Quentin Tarantino, a Casino, 1995, di Scorsese), infatti, le figure di identificazione sono ormai totalmente spostate nel campo ...
Leggi Tutto
Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] di Roman Polanski può essere considerato un classico esempio, in campo cinematografico, delle teorie di Todorov sul fantastico: le ossessioni di una donna sensuale, dagli occhi luminosi, di estrema profondità e ipnotici.Figure canoniche del cinema ...
Leggi Tutto
Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] si è andati più in profondità nell'analizzare la r. cinematografica al di là di apparenze, stili, metodologie. momenti specificando le peculiarità delle riprese, piani, campi, angolazioni, previsioni di montaggio: un copione, insomma, che permetta una ...
Leggi Tutto
Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] sono passati per una fase di semplice disposizione frontale, priva di scaglionamento di piani in profondità. Spesso, anzi, gli rende necessario salvaguardare una tradizione di abilità artigiana che in questo campo si era particolarmente sviluppata ...
Leggi Tutto
profondita
profondità s. f. [dal lat. tardo profundĭtas -atis, der. di profundus «profondo»]. – 1. In senso relativo, la distanza, misurata lungo la verticale, tra il fondo di un corpo cavo e la sua estremità superiore, oppure, quando si tratti...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...