COIRA
B. Brenk
C. Jäggi
(lat. Curia; Cura nei docc. medievali; ted. Chur)
Città della Svizzera sudorientale, dal 1803 capoluogo del cantone dei Grigioni e sede di vescovado, situata a m. 585 sul livello [...] volte si snodavano tralci di vite con volatili, su fondo rosso, e su ciascuna delle paretine ai lati dell'absidiola erano , ad aula con una sola navata laterale a N e profondo coro a terminazione poligonale, è sostanzialmente tardogotico (1464-1491), ...
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Naso
Gabriella Argentin
Red.
Il naso è un organo impari, situato nella parte mediana della faccia; ha funzione respiratoria e olfattiva e partecipa anche alla fonazione, contribuendo all'amplificazione [...] delle fosse nasali è l'ozena, caratterizzata da un profondo e diffuso processo di suppurazione che esita in atrofia coinvolgendo (naso a proboscide), bernoccoluto e di colorito rosso vinoso. Da tale affezione derivano inconvenienti principalmente ...
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Giove (Iove)
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il dio Zeus (che i Latini identificarono con il loro G.), figlio di Crono (identificato dai Latini con Saturno) e di Rea, è la somma divinità [...] cristiani, anche se non sian fedeli a una profonda giustizia, con costante ricerca d'incisiva efficacia da Squarotti, Il c. XVIII del Paradiso, in Lett. dant. 1703-1723; V. Rossi, Il c. XX del Paradiso, ibid. 1755-1769; G. Marcovaldi, Il c. ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] a Strasburgo per perfezionare la tecnica vetraria.
Il profondo legame con la bottega di Uffenbach, tassello importante un poco rossiccio di natura pareva ch'egli dessignasse col lapis rosso in carta bianca" (1987, p. 112). Tuttavia pochissime sono ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] ma in un’ala speciale dove «i giovani giocavano al Comintern» (Il ragazzo rosso, Milano 1983, p. 145).
I suoi viaggi in Europa (da Parigi a comunista come «non semplificabili» e accompagnate «da un profondo travaglio» (A. Reichlin, in l’Unità, 24 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I segni del potere in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo occidentale è ricco di insegne del potere [...] : ricamato in oro e sete di diversi colori su un profondo blu, è costellato come un cielo notturno di medaglioni e Teofilo nel De diversis artibus, per meglio adattarla alla seta rossa del manto. Il prezioso drappo non è stato tuttavia indossato ...
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Gli aggettivi qualificativi sono la maggior parte degli ➔ aggettivi e formano al tempo stesso una lista che può essere illimitatamente arricchita. Hanno le seguenti proprietà:
(a) in funzione di ➔ attributo, [...] : rettangolare, ovale, triangolare, grande, piccolo, lungo, alto, corto, profondo;
(ii) età: sedicenne, ottantenne, nuovo, vecchio, giovane;
(iii) colore: nero, bianco, rosso;
(iv) proprietà fisiche: duro, morbido, pesante, umido, ruvido, forte ...
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Monroe, Marilyn
Monica Trecca
Nome d'arte di Norma Jean (Jeane) Baker o Mortenson, nata a Los Angeles il 1° giugno 1926 e morta a Santa Monica (Los Angeles) il 5 agosto 1962. Per molti versi la figura [...] (1953) di Henry Hathaway: fasciata in un abito rosso fiamma, sfacciata ed eccessiva mentre si abbandona alle note della e gioiosa incarnazione della sessualità.
Decisa comunque a dare un più profondo spessore al suo lavoro di attrice, la M. si recò ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] 1787-88 e qui sarebbe divenuto "frequentatore assiduo e ammiratore profondo del Pulcinella" e avrebbe avuto per la prima volta l' delineate vistosamente sulla biacca e circondate da bizzarri segni rossi, in evidenza gli occhi e gli angoli della bocca ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] e verzicanti assieme a verdi, rogge e rosse, candidi e bianca, vermiglio e rosso, e ancora cerulee, violaceo e i diverse da quelle da lui battute, non può far dimenticare il profondo influsso che egli ebbe sulla formazione di autori come Pascoli ( ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...