Antropologia
In antropologia fisica, prominenza obliqua in avanti della faccia (v. fig.), che si osserva spesso in alcune popolazioni (Australoidi, Melanesiani ecc.).
Medicina
Malformazione (detta anche prognazia) caratterizzata da un abnorme sviluppo del mascellare superiore che protrude sulla mandibola con conseguente malocclusione delle arcate dentali, spesso associata ad aspetto ogivale del palato. ...
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Anatomia
Parte della testa dell’uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio. Si trova in rapporto di continuità con la base del cranio ed è sostenuta da una complessa impalcatura ossea, [...] medie e alte. I Negroidi presentano per lo più faccia larga e bassa, zigomi pronunciati, naso largo e prognatismo alveolare, con mento poco prominente.
Prendendo in considerazione i principali caratteri metrici della f., si possono calcolare indici ...
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WELCKER, Hermann
Gioacchino Sera
Anatomico, antropologo, nato a Giessen l'8 aprile 1822, morto a Winterstein, presso Gotha, il 12 settembre 1897. Iniziò i suoi studî a Bonn e li terminò a Giessen nel [...] Bau d. menschlichen Schädels, Lipsia 1862, egli stabiliva delle correlazioni fra la forma generale del cranio cerebrale, il prognatismo e la base del cranio, correlazione di grande importanza per una dottrina generale del cranio umano. In un articolo ...
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Faccia
Patrizia Vernole
La faccia (dal latino facies, "aspetto, forma") è la parte della testa dell'uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio e denominata anche viso. Si trova in rapporto [...] medie e alte; i negroidi presentano per lo più faccia larga e bassa, zigomi pronunciati, naso largo e prognatismo alveolare, con mento poco prominente. Ovviamente, anche tra gli individui che appartengono al medesimo gruppo etnico ci possono essere ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] cioè i bianchi e i gialli, e le razze nere in cui questo era compreso tra 75° e 80°. Per il loro prognatismo, per il colore della pelle, del sangue e della corteccia cerebrale e, infine, per dimensioni e capacità della teca cranica, Virey considerò ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] arcaico: cranio basso, con neurocranio ancora ridotto con forte aggetto delle arcate sopraorbitarie e splancnocranio con prognatismo accentuato; inoltre il diametro del canale vertebrale è ridotto a suggerire una minor efficienza del midollo spinale ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] una serie di tratti anatomici comuni a Homo e distinti da Australopithecus. Essi includono l'assenza di prognatismo, una profonda volta palatale e un'arcata dentaria ampia e tondeggiante. Sfortunatamente, la limitatezza delle testimonianze fossili ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] quel limite convenzionale oltre il quale si entra nel dominio del genere Homo. Ma è anche presente il prognatismo facciale con sinfisi mentoniera sfuggente all'indietro. Gli esseri in questione sono gli Australopitecidi di cui sono state individuate ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] la faccia risulta di dimensioni più contenute e compresa al di sotto della scatola cranica con scomparsa del prognatismo e diminuzione dell'estensione della mandibola e delle arcate dentarie.
Ontogenesi
Le modalità di sviluppo embrionale del cranio ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] osservato che la sua ampiezza è massima nell'europeo, media nell'asiatico e minima nell'africano, che per il suo prognatismo ha un angolo facciale di poco superiore a quello dello scimpanzé e dell'orango, ma aveva esplicitamente negato che essa fosse ...
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prognatismo
s. m. [der. di prognato]. – 1. In antropologia fisica, prominenza obliqua in avanti della faccia, che si osserva spesso in alcune popolazioni (Australoidi, Melanesiani, ecc.). Si distingue un p. totale, quando interessa tutto il...
profatnia
profatnìa s. f. [comp. di pro-2 e gr. ϕάτνη o ϕατνίον «alveoli dei denti»]. – Nel linguaggio medico, sinon. di prognatismo alveolare (v. prognatismo).