segmento Tratto di linea compreso tra due punti o tratto di un corpo qualsiasi compreso fra due estremi; anche, parte più o meno grande tagliata da un determinato oggetto o corpo.
Antropologia
In antropologia [...] mediana o fino alla base della lamina.
Informatica
Ciascuna delle diverse sezioni in cui può pensarsi suddiviso un programma (➔) applicativo, in genere di notevole lunghezza; è trattato unitariamente o dal punto di vista della stesura (s. logico) in ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] di ottimizzazione. Lo stesso Kernighan, con vari collaboratori, lo utilizzò estesamente nella costruzione di una serie di programmiapplicativi per la soluzione di problemi discreti e di ottimo su reti.
Sviluppi ulteriori
Nel 1983, su spinta del ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] di pieno sviluppo dell'effetto a livello del SNC impongono un programma di trattamento di due mesi al minimo, per consentire una al cervello ha una sua logica ed è stata ampiamente applicata fino ai tempi recenti. Purtroppo si è dovuto constatare che ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...