L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] che generare una nuova proposizione indecidibile. Scacco matto: il programmadiHilbert non può funzionare. Se si vuole una piena comprensione di un sistema matematico bisogna uscire al di fuori di esso. Gödel arrivò a questa dimostrazione usando una ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] di trasformazione, presentata nel suo programmadi ricerche del 1872, detto programmadi Erlangen. Il concetto di gruppo, insieme di operazioni astratte dotate di si chiama cubo (o mattone) diHilbert il sottoinsieme costituito dalla totalità delle ...
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Matematica
Ana Millán Gasca
(XXII, p. 257; App. II, ii, p. 276; III, ii, p. 44; IV, ii, p. 414)
Nella voce matematica pubblicata nel vol. XXII della Enciclopedia Italiana, l'etimologia greca della parola [...] dell'Istituto di matematica dell'Università di Gottinga, sotto la guida di F. Klein e di D. Hilbert, è rimasta simbolismo matematico tradizionale, fu inserita la m. moderna nei programmidi insegnamento e iniziò il contatto con i centri della ricerca ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] autori che le hanno anche variamente denominate. Kuhn parla di ‟paradigmi" e di ‟matrici disciplinari", I. Lakatos di ‟programmidi ricerca", Y. Elkana di ‟immagini della scienza", lo stesso Laudan di ‟tradizioni di ricerca". Ci sono, fra l'uno e l ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] Partito conservatore tedesco con le forze antisemite (Programmadi Tivoli, 1892). Sebbene i conservatori pensassero München 1963 (tr. it.: Comandante ad Auschwitz, Torino 1960).
Hilbert, R., The destruction of European Jews, Chicago 1961.
Laqueur, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] diHilbert verso la metà degli anni Trenta del XX sec., Turing aveva descritto una macchina immaginaria, oggi nota come la macchina universale di Turing, che in seguito avrebbe mostrato di essere equivalente nella logica al calcolatore a programma ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] concepito come un insieme articolato diprogrammi, norme e relazioni formali all’interno di una comunità educante. Ormai, però sono quelli di G. Frege, di B. Russell e A.N. Whitehead, di J. Łukasiewicz, di D. Hilbert e W. Ackermann, di D. Hilbert e ...
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ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] Hilbert nel 1918), cioè il problema se, per una data teoria formale T, esista un algoritmo per determinare se una formula A sia o non sia un teorema di della r. un’area di studio rilevante anche per l’informatica: un programma per un elaboratore non è ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...