GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] unico e preciso programma iconografico, comprendente rilievi des Portinari à Saint-Eustorge de Milan, GBA 19, 1879, pp. 229-239; D. Sant' , Dal 1260 al 1330, in Niveo de Marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo, a cura di E. ...
Leggi Tutto
COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] e politiche informanti l'intero programma decorativo. Al centro del catino compare la Missio apostolorum, nella chiesa di S. Silvestro a Tivoli, Nuovo Bullettino di archeologia cristiana 19, 1913, pp. 181-203; A. Gaudenzi, Il Costituto di Costantino ...
Leggi Tutto
TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] del Duecento. Gli spazi fra gli archi ciechi sottostanti furono del resto affrescati dopo il 1230 (Gioseffi, 1975, p. 297), forse per un programma di S. Giusto a Trieste, Arte veneta 12, 1958, pp. 19-30; M. Walcher, Il Trittico di S. Chiara e l' ...
Leggi Tutto
FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] l'ermetico programma dei virtuosi dell'Accademia. Sostenuto dalla forza intellettuale del Bocchi, il . Lamo, Graticola di Bologna (1560), Bologna 1844, pp. 12, 15, 19, 29, 36; D. Mellini, Descrizione dell'entrata della Sereniss. Reina Giovanna d ...
Leggi Tutto
CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] dell'edificio coeva e frutto di un programma unitario: le rare incongruenze, rilevabili Maria Maggiore a Lomello, Commentari 19, 1968, pp. 18-39; F. Mancinelli, Iconografia e livelli di linguaggio nella decorazione del complesso abbaziale di Civate, ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] delprogramma divulgativo fu l'affermazione della santità e del magistero dottrinale di Caterina. Nasce infatti alla soglia del Eustorgio, Arte lombarda, n.s., 1988, 84-85, pp. 5-32: 5-19; L. Bianchi, D. Giunta, Iconografia di S. Caterina da Siena, I, ...
Leggi Tutto
COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] , 19 giugno; 3, 17, 31luglio; 21 agosto; 25 settembre; Don Chisciotte, 1896: 15, 19, 28 formulati in un sintetico programma a sostegno di in Capitolium, III (1927), pp. 386-408; Id., Cronache del caffè Greco, Milano 1930, pp. 159-73; Espos. di opere ...
Leggi Tutto
CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] documenti spagnoli) partì per la Spagna nel settembre 1583. Il 19 novembre fu nominato pittore di corte, e a metà maggio 1584 dalla penna" del C., fu molto modificato in ottemperanza al severo programma imposto dall'"obrero" del monastero, Antonio ...
Leggi Tutto
FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] importanza che l'architetto volle dare all'incisività delprogramma sistino di rinnovamento di Roma, gestito e Roma Restaurata". Rinnovamento urbano al tempo di Sisto V, Firenze 1990, pp. 19, 75; M. Manieri Elia, L'intervento urbano di Sisto V: il ...
Leggi Tutto
NINO PISANO
A. Moskowitz
Scultore e orafo toscano operante nel corso del Trecento, figlio di Andrea Pisano, documentato tra il 1349 e il 1368, ma probabilmente attivo nella bottega del padre già dal [...] La concezione drammatica degli aspetti architettonici e delprogramma della tomba, così come lo stile della , L'Arte 37, 1934, pp. 189-222; M. Weinberger, Nino Pisano, ArtB 19, 1937, pp. 58-91; G. Mariacher, Note su Nino Pisano e la scultura gotica ...
Leggi Tutto
programma di stabilita
programma di stabilità loc. s.le m. Programma economico e finanziario che ciascuno Stato membro facente parte dell’area della moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆...
programma di protezione
loc. s.le m. Istituto giuridico attuato dall’autorità di pubblica sicurezza in accordo con i magistrati interessati per la tutela, l’incolumità e la sicurezza dei collaboratori di giustizia. ◆ Può restare nelle mani...