Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] Ma è evidente che la più ampia scala geografica delprogramma lanciato da L. in questo ambito può ben l'esempio della civitas leoniana, in Atti del VI Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana. Pesaro-Ancona, 19-23 settembre 1983, I, Firenze 1986 ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] scomodo prigioniero, senza attendere l'autorizzazione del papa, né lo scadere dei 40 giorni, il 19 aprile, con l'aiuto di Consalvo la Chiesa, governata da papi simoniaci, e tracciò un breve programma di riforma. Il 26 settembre gli era stata data in ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] del 1602 e fruttò al F. 6.000 scudi di pensione (ne aveva chiesti 10.000), ma non la protezione della Castiglia.
Prima che il matrimonio fosse celebrato, il 19 ai due fratelli (il nome stesso del F. era tutto un programma e voleva ricordare il re d' ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] intraprendere un programma di riforme monastiche.
La morte di Carlo VIII nell'aprile del 1498 e l'ascesa al trono del cugino , ma è ugualmente possibile collocarlo anche nel 1512 (Vita, p. 19) quando l'E., convocato a Roma per affrontare l'ira di ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] sé tutti i chierici del seminario, alla VI adunanza regionale dell'Opera dei congressi (15-19 apr. 1896), in cui Chiesa e della società" e sembrava perciò un contraltare del contemporaneo Programma degli studi per tutti i seminari d'Italia preparato ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] del così detto MartyrologiumErchemperti nella redazione conservataci dal codice 19. A. 16 della Bibl. nacional di Madrid. La tesi del ouverture dell'Ystoriola non è soltanto il suo programma storiografico e l'ammissione d'una personale cifra mentale ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] cultura europea.
Questo programma - che anticipa in vari punti alcuni aspetti del Vaticano II - pur 891, esp. 57, vol. 19, a. 1854; Ibid., fasc. 928, esp. 70, vol. 87, a. 1855; Roma, Biblioteca del Senato, lettere del C. alla nipote Francesca Sofio ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] . Pozzoni, il L. si avviò a seguire un intenso programma di vita religiosa; aderì al sodalizio secolare dei missionari della del partito, quindi riconfermato consigliere nel secondo congresso nazionale (Napoli, 15-19 nov. 1947). Nelle elezioni del ...
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Gregorio IV
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto papa dopo il breve pontificato di Valentino, con larga partecipazione dell'aristocrazia laica, così come era già accaduto [...] S. Giorgio in Velabro nella zona più orientale del Foro Boario (Le Liber pontificalis, II, p. Ermini, "Renovatio murorum" tra programma urbanistico e restauro conservativo: Roma e occidentale, Spoleto 1992, pp. 518-19 (a proposito della fondazione di ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] un'epidemia di peste, da fine giugno al febbraio del 1657. Destinato, il 19 aprile, a ricoprire il vescovato di Bergamo, G., il il giorno dell'Assunzione, tramite un'elaborata omelia, il programma episcopale: in questo, fattosi "carico" di ogni ...
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programma di stabilita
programma di stabilità loc. s.le m. Programma economico e finanziario che ciascuno Stato membro facente parte dell’area della moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆...
programma di protezione
loc. s.le m. Istituto giuridico attuato dall’autorità di pubblica sicurezza in accordo con i magistrati interessati per la tutela, l’incolumità e la sicurezza dei collaboratori di giustizia. ◆ Può restare nelle mani...