L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] Lie, chiamate così in onore del matematico Sophus Lie (1842-1899). Lie fu molto amico di Christian Felix Klein, il cui ProgrammadiErlangen del 1872 è uno dei lavori ai quali si deve l'introduzione della teoria dei gruppi in geometria. Siccome Lie ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] sia questa causa, è però certo che i matematici diedero presto avvio alla loro opera di ricostruzione. Il testo, molto chiaro, del ProgrammadiErlangen, enunciato da Christian Felix Klein nel 1872, è spesso considerato un contributo decisivo per la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] progredendo alquanto indipendentemente le une dalle altre", scrive Felix Klein (1872, p. 13) nel ProgrammadiErlangen, motivando l'introduzione di un 'principio generale' secondo il quale organizzare le varie teorie geometriche e "mettere in rilievo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] al 1900 seguendo l'impostazione delineata da Felix Christian Klein (1849-1925) nel ProgrammadiErlangen del 1872. Da questo punto di vista la geometria è lo studio di uno spazio sul quale agisce un gruppo in modo che certe proprietà siano conservate ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] teoria sono state riassunte da Felix Klein nel ProgrammadiErlangen e tendevano a presentare la geometria come lo studio delle proprietà di uno spazio invarianti per un gruppo di simmetrie (isometrie, affinità, proiettività). È in questo ambito che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La teoria della relatività speciale nasce dall’esigenza di estendere all’elettromagnetismo [...] opportune trasformazioni (rotazioni, traslazioni, passaggi da un sistema inerziale all’altro) costituisce la preziosa eredità del programmadiErlangen (1873), che Minkowski consegna al XX secolo e sulla quale si costruirà la futura geometrizzazione ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] , nello studio degli enti algebrici, dell'indirizzo invariantivo rispetto alle trasformazioni birazionali, ispirato al ben noto "programmadiErlangen" di F. Klein, e sfruttando ed ampliando i risultati prevalenteMente algebrici e trascendenti ...
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SEGRE, Corrado
Livia Giacardi
– Nacque il 20 agosto 1863 a Saluzzo da Abramo, industriale della seta, e da Estella De Benedetti, entrambi di famiglia ebraica.
Compì gli studi secondari presso l’Istituto [...] e Max Nöther e, dall’altro, delle idee esposte da Felix Klein nel suo ProgrammadiErlangen che, su indicazione di Segre, fu pubblicato nel 1890 negli Annali di matematica pura ed applicata, nella traduzione dell’allievo Gino Fano. Nei suoi studi si ...
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TOGLIATTI, Eugenio Giuseppe
Erika Luciano
– Nacque a Orbassano il 3 novembre 1890 da Antonio e da Teresa Viale, primo di quattro fratelli: Tina, Enrico e Palmiro, futuro segretario del PCI.
Conseguita [...] Luigi Cremona, Guido Castelnuovo, Corrado Segre, Giuseppe Veronese) e di saggi monografici sulla storia del π e sul programmadiErlangen.
Importanti riconoscimenti costellarono la carriera di Togliatti, che fu vicepresidente del Consiglio dell’Opera ...
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FANO, Gino
Francesco Lerda
Nacque a Padova il 5 genn. 1871 (coetaneo, anche nel giorno, con Federigo Enriques), da Ugo e da Angelica Fano.
Il padre, volontario garibaldino, lo iscrisse al collegio militare [...] un insegnamento a Gottinga, che non venne peraltro accettato. Nel 1890 il F. tradusse in italiano il celebre "programmadiErlangen" di Klein, questa traduzione precedette quelle in francese ed inglese.
L'attività didattica del F. si è concretizzata ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...