LIBIA
Pasquale Coppola
Alberto Ventura
Daniela Amaldi
Antonino Di Vita
(XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, II, p. 196; III, I, p. 990; IV, II, p. 333)
La riforma costituzionale del 1977 mutò il nome [...] colloca a tali livelli. Per riequilibrare tanto predominio del popolamento costiero (e anche per motivi strategici), dal 1987 è maggiore è presso Homs) il notevole programmadiedilizia residenziale e di opere pubbliche.
L'apparato industriale è ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] dell'operazione.
Questo programma ha avviato un attivo di studi condotti da un punto di vista esclusivamente tipologico, del resto favoriti dalla varietà dell'edilizia ellenistica e romana: il tipo fornisce un punto di riferimento sicuro, una sorta di ...
Leggi Tutto
Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] , speculazioni sugli affitti, tentativi di risanamento, piani diediliziapopolare, sventramenti, ecc.).
A partire che a Venezia il fascio nasce con un programma identico a quello di Democrazia Sociale anche se con tematiche patriottiche più ...
Leggi Tutto
Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] del GESCAL (Gestione Case per i Lavoratori) e sino a quel momento aveva gestito alcuni programmidiediliziapopolare e la ricostruzione del quartiere di Villaseta ad Agrigento a seguito della frana del 1966. L’assegnazione all’ISES dell’intera ...
Leggi Tutto
Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] nei quartieri diediliziapopolare. Nel concreto, le esperienze progettuali che erano maturate sull'onda di quelle riflessioni riconoscimento dei diritti di ogni individuo inserito nei programmidi comunità; escludono qualsiasi forma di minaccia o ...
Leggi Tutto
FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] Ivrea.
Negli anni della ricostruzione il F. e Pollini parteciparono al programmadiedilizia economica e popolare lanciato dal piano Ina-Casa. Il loro progetto urbanistico per il quartiere di via Harar a Milano (1951, con G. Ponti) impresse una nuova ...
Leggi Tutto
DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] programma, queste case sono infatti costruite da privati, e nella differente scala di intervento, il complesso di .
Questa realizzazione del D. fu uno dei più notevoli esempi diediliziapopolare a Roma negli anni fra le due guerre.
Nel corso degli ...
Leggi Tutto
VALLE, Gino
Alessandra Capanna
– Nacque a Udine il 7 dicembre 1923. Suo padre Provino (v. la voce in questo Dizionario) fu un architetto molto noto in terra friulana, fondatore, negli anni Dieci del [...] il tema dell’edificio-contenitore progettando un complesso diediliziapopolare per cento alloggi, commissionato dall’Istituto autonomo per di Roma è del 1991-98. Si tratta di una parte della capitale interessata da un programmadi recupero di ...
Leggi Tutto
SELVATICO, Riccardo
Tiziana Agostini
– Nacque a Venezia il 16 aprile 1849, da Ercole, possidente terriero, e dalla contessa padovana Luigia Cortesi. Ebbe due fratelli: Silvestro (1844-1937), scienziato [...] pressione fiscale ai ceti più poveri e avviare un piano diediliziapopolare. Il 19 novembre 1889 divenne sindaco il conte Lorenzo chiamata poi Biennale, e il completamento del programmadi mandato non furono sufficienti a confermare la maggioranza ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 100.000 ab., e tra queste Napoli era la più popolosa; cent’anni più tardi le ‘grandi’ città erano una attenua sensibilmente il proprio programmadi riforme, facendo convergere sec. partendo dalla grande attività ediliziadi D. Fontana si collegò agli ...
Leggi Tutto
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...