In linea di massima, per federalismo si intende quell’assetto istituzionale per cui, a partire dalla fine del XVIII secolo, un ordinamento giuridico si caratterizza per un riparto della potestà di imperio [...] di C. Cattaneo e quello repubblicano-rivoluzionario di G. Ferrari. Se il 1848 segnò il fallimento del programma neoguelfo, la politica cavouriana riuscì a isolare il federalismo di Cattaneo e Ferrari. Il federalismo sembrò affermarsi concretamente ...
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Diritto
C. tra imprenditori
Il c. è un’organizzazione unitaria e comune, realizzata da più imprenditori, per disciplinare o svolgere una specifica fase delle rispettive imprese. Il contratto di c., [...] gli enti locali, quali le convenzioni, le unioni di comuni, gli accordi di programma. Le regioni devono quindi predisporre, in accordo con i comuni, programmi per individuare ambiti per la gestione in forma associativa e sovracomunale di funzioni e ...
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Organizzazioni non governative
Cinzia Giudici
Origine
Con la locuzione Organizzazioni non governative (ONG) si identifica un gran numero di associazioni e organizzazioni private, senza scopo di lucro, [...] , che non siano solo il frutto di estemporanee raccolte di fondi. La certezza delle risorse consente una migliore programmazione degli obiettivi, ma anche una migliore utilizzazione delle risorse disponibili evitando i rischi, anche economici, di ...
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PENITENZIARIO, SISTEMA (XXVI, p. 672)
Franco Mencarelli
Al momento della riforma del 1975 il s. p. italiano era sostanzialmente ancora quello configurato dal regolamento penitenziario del 1931, per quanto [...] s'incentra infatti sul principio dell'individualizzazione del trattamento del condannato, per il quale va elaborato uno specifico programma di rieducazione, approvato dal magistrato di sorveglianza - organo quest'ultimo cui è affidata, in base alla ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] e prese il nome di don Gregorio; infine, il 20 agosto 1758, pronunciò i voti nello stesso monastero. Il programma di studi filosofici e teologici in seno all'Ordine benedettino era stato rinnovato dalla Congregazione di Montecassino e approvato da ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] elezioni nei Länder costituiscono sempre dei test per la coalizione al potere a Bonn e, in generale, per il programma dei partiti in lizza. Benché la regola abbia conosciuto delle eccezioni (soprattutto negli anni ottanta per la crisi interna della ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] . Parlando "Delle scuole industriali popolari d'arti e mestieri", il B. sostenne l'urgenza di un energico programma governativo di impulso e di organizzazione dell'insegnamento tecnico fino ai livelli universitari, optando quindi per l'impostazione ...
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Christian Califano
Abstract
Viene esaminata la struttura e la funzione dell’anagrafe tributaria, concepita come archivio unico nazionale, funzionale all’accertamento tributario. Anche attraverso una ricostruzione [...] i sistemi di cooperazione informatica.
Affinché i dati forniti possano essere efficacemente utilizzati, l’Agenzia programma e attua costantemente operazioni di integrazione delle informazioni registrate, finalizzate a garantire l’univocità della ...
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Maurizio Sciuto
Abstract
La procedura di concordato preventivo viene esaminata quanto ai suoi presupposti sostanziali, al piano e alla proposta su cui si fonda, ovvero alla mera domanda ‘in bianco’, [...] concordato non sia con ‘continuità aziendale’ (v. infra).
La proposta è solitamente articolata sulla base di un programma di una qualche complessità, detto perciò ‘piano’ concordatario, che la legge tipizza nella sua funzione (ristrutturazione dei ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] , ma anche di rivolgere una particolare attenzione alle "constitutiones regni et capitula", come se queste costituissero una sorta di programma aggiuntivo, in più dello ius commune, il cui studio era dato per scontato. A meno di non volere pensare ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...