FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] politica liberalprogressista, nel modo di intendere la libertà come autonomo impulso vitale, non identificabile con uno specifico programma di partito o con un determinato indirizzo ideologico: si legò pertanto al sodalizio che si era costituito ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] allorché entrava in rapporti con Baldassarre Peruzzi – allude a un proprio ruolo di consulente per il programma decorativo del giardino, manifestando comunque un peculiare interesse per architetture e giardini destinato a rimanere costante nelle ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] loro ruolo non valicò i limiti cittadini: Tiberio Pandola, Giovan Battista Boselli, Girolamo Mentovato, Antonio Bracciforti. Il programma giocoso e satirico è simboleggiato nel suo emblema (un Priapo, dio degli orti) ed esplicitamente enunciato nel ...
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GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] e lettere ed arti, I [1839], 11, pp. 82-84), mentre il secondo non nascose mai la sua distanza dal programma degli intellettuali cattolico-liberali napoletani.
La G. collaborò, con altre poetesse come Irene Ricciardi e Laura Beatrice Oliva, cui era ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] Zecca, della Regia Camera e dei Reali Stati allodiali. Nel 1794, disponendo già di abbondante materiale, diffuse il programma dell'opera (reiterato nel 1795), ottenendo un regio dispaccio ai vescovi del Regno affinché gli fornissero informazioni e ...
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] nota e meritoria iniziativa della Società tipografica dei classici italiani, costituita nell'aprile 1802 e propagandata in un apposito programma nel luglio dello stesso anno, proprio nel momento in cui il F. entrava a prestare la propria opera nella ...
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DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] caratteri greci e latini: essa doveva fornire i testi evangelici e patristici su cui il vescovo intendeva fondare un programma di rinnovamento del clero non limitato agli aspetti morali e disciplinari, ma teso a ritrovare le istanze evangeliche della ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] prima fase l'atteggiamento critico del B. è perfettamente inquadrato nei rigidi schemi della scuola "storica": suo dichiarato programma è quello di "tornare alla maniera dei Zeno, dei Muratori, dei Tiroboschi". Era un atteggiamento evidentemente non ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] IV, p. 81) la completò, con i voll. V e VI, G. Perin dal 1898.
Il C. morì a Padova l'8 luglio 1888.
Il programma prevedeva un periodo di sei anni per la redazione dell'opera: il calcolo si rivelò del tutto ottimistico, come pure errata la valutazione ...
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BALBI (Balbi dei due Ponti, de' do Ponti), Nicolò Innocente
Anna Buiatti
Nacque a Venezia il 28 dic. 1710 da Tommaso e Donata Bembo. La famiglia Balbi era di antica e solida tradizione aristocratica [...] , nel 1770 al concorso per opere drammatiche indetto dal Du Tillot e dal p. P. M. Paciaudi con il Programma offerto alle Muse italiane, Parma 1770. La tragedia, di scarsi pregi artistici, presenta qualche interesse storico per il fatto, ritenuto ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...