Uomo politico (Mouilleron-en-Pareds, Vandea, 1841 - Parigi 1929); repubblicano e antibonapartista, fu eletto sindaco di Montmartre (1870) e deputato all'Assemblea Nazionale, ove votò contro i preliminari [...] pacifista (J. Caillaux), ottenne per Foch il comando supremo interalleato (1918). Alla conferenza della pace, sostenne un programma assai diverso da quello wilsoniano in funzione solo della sicurezza francese, e riuscì a farne adottare gran parte ...
Leggi Tutto
Patriota còrso (Stretta di Morosaglia, Bastia, 1725 - Londra 1807). Guidò la lotta per l'indipendenza della Corsica da Genova (1755). Esule dopo l'intervento dei francesi, cui era stata ceduta l'isola [...] il 15 luglio dello stesso anno lo proclamava capo e generale. Ma P., prima di poter dare inizio al suo programma di rinnovamento politico-amministrativo, dovette superare l'accanita resistenza di vari gruppi politici separatisti. Con l'appoggio degli ...
Leggi Tutto
NAVE
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI
(XXIV, p. 341).
La nave dal 1933 al 1938.
Le flotte mercantili. - Nel quinquennio 1933-38 il naviglio mondiale ha risentito della depressione economica generale, [...] un beneficio economico considerevole. Un risparmio nel peso dell'apparato motore permette di rispondere alle esigenze di un dato programma con un dislocamento minore e con una minore potenza dell'apparato motore, e quindi reagisce su tutti i fattori ...
Leggi Tutto
Storia. - L'immediato dopoguerra (all'incirca 1945-48) aveva già consentito agli Arabi di trarre sostanziali vantaggi dal secondo conflitto mondiale, che era stato per essi assai meno cruento e deludente [...] di quello dell'unità; rivelando però insieme le persistenti difficoltà interne ed esterne contro cui deve lottare ogni programma panarabo.
Lo smantellamento delle superstiti posizioni del colonialismo europeo, più o meno dissimulato da formule di ...
Leggi Tutto
ZAIMIS, Alessandro ('Αλέξανδρος Ζαΐμης)
Angelo Pernice
Uomo di stato greco, nato ad Atene il 28 ottobre 1855, morto a Vienna il 15 settembre 1936. Entrato nella vita politica, lo Z. si fece notare per [...] , si adoperò a comporre il dissidio fra re Costantino e Venizelos e a creare "l'unione sacra" dei partiti. In questo programma fallì. Partito Costantino, Z., rimasto al governo, tentò di accordarsi con Venizelos per impedire l'urto fra neutralisti e ...
Leggi Tutto
Il matrimonio con Giovanna di Savoia (25 ottobre 1930) gli diede modo di entrare in contatti più frequenti con gli ambienti di governo italiani e i suoi incontri con Mussolini orientarono sempre più la [...] , quale si generalizzava allora in Europa e, nei rapporti internazionali, si orientava verso un cauto accostamento al programma revisionista di Hitler e Mussolini. In questa politica ebbe tuttavia a rivelare una certa flessibilità d'azione e ...
Leggi Tutto
TAFT, Robert Alphonso
Uomo politico nordamericano, nato l'8 settembre 1889 a Cincinnati, morto il 31 luglio 1953 a New York. Figlio del presidente William Howard, avvocato, per gli anni 1921-26 fu deputato [...] fu contrario alla NATO e all'impiego di forze terrestri statunitensi in Europa e in Asia e appunto con un programma quasi isolazionista contese a Eisenhower la candidatura repubblicana per le elezioni presidenziali del 1952, soccombendo solo dopo una ...
Leggi Tutto
Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] e la campagna, generando un'impressione allo stesso tempo di protezione e di monito, che certamente era nel programma del sovrano committente (Beck, 1989).
L'aula a sviluppo longitudinale, divisa da archi trasversali a sostegno della copertura ...
Leggi Tutto
Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] circa 300 e 100 testate e missili di 3.000 e 1.500 km di raggio.
Gli Stati Uniti hanno sostenuto i programmi nucleari pakistani. La Cina ha venduto reattori e missili all'Iran, tecnologia alla Corea, reattori all'Algeria, armi chimiche alla Libia e ...
Leggi Tutto
Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] dalle teorie soreliane, che aveva il suo punto di forza a Cagliari e nella quale il L. si riconosceva.
Il programma sancito dal congresso risultò una miscela tra "qualche traccia di salveminismo e parecchie suggestioni soreliane" (Fiori, p. 94), dove ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...