PALME, Sven Olof
Emma Ansovini
Uomo politico svedese, nato a Stoccolma il 30 gennaio 1927, ucciso a colpi di pistola a Stoccolma, in un attentato le cui circostanze sono rimaste oscure, il 28 febbraio [...] gli fu affidato dall'ONU l'incarico di mediatore nel conflitto Iran-῾Irāq. In politica interna, assertore di un programma basato sul social welfare e su una rigida politica fiscale, si fece promotore del progetto di cosiddetta ''democrazia economica ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] lotta contro la criminalità organizzata. In questo spirito fu deciso che nei cinque anni seguenti sarebbe stato preparato un 'programma d'azione' per creare uno spazio comune di libertà, sicurezza e giustizia.
Come era accaduto in altri appuntamenti ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] prima età moderna cercò di attuare nei confronti dell'Impero un progetto politico coerente. Per realizzare il suo programma di cattolicizzazione dell'Impero si adoperò affinché la Lega e l'imperatore continuassero la guerra partecipando alle spese e ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] , certamente, in Federico, come negli altri monarchi del tempo, non si vede, né ci si può e si deve aspettare, 'un programma' definito di politica economica (Del Treppo, 1996, p. 336); e si deve, anzi, riconoscere in lui "un imprenditore come non lo ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di questi per lui sono già prova e non ultima della fedeltà sostanziale alla linea... Prova confermata nella continuazione del programma e nella conservazione delle persone ai loro rispettivi uffici. Chi è stato rimosso? 2) Che è far torto, e torto ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] tradizionali di un antico imperatore.
Tenendo a mente queste cautele, inoltre, è giusto porsi le domande ricorrenti sul programma legi;slativo di Costantino, chiedersi cioè quali imperativi materiali e ideologici si celassero dietro le sue leggi e se ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] anni successivi, a esplorare altre connessioni, in grado di coinvolgere anche il calore, la 'forza chimica' o la gravità. Un programma del genere si reggeva sull'opinione che l'intero Universo fosse governato da una sola e grande legge di Natura, le ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] elettorale del 1924 si ebbe a Genova una grave aggressione fascista. Il 27 gennaio, prima domenica elettorale, era in programma un comizio del socialista unitario Gonzales nella palestra Umberto I. Appena questi ne varcò la soglia, fece irruzione un ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] Georges Bourgin (1911) e poi organicamente proposta da Raffaele Ciasca nel 1916 nel suo noto saggio su L’origine del «Programma per l’opinione nazionale italiana» del 1847-48. In esso si sosteneva che il Risorgimento era stato opera di una borghesia ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] alla struttura economica produttiva rurale cinese, di un programma di cerealicoltura più rispondente al valore politico-ideologico della quella epidemica. L'Indice, che è stato proposto dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo, va da 0 ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...