BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] avere progettato un periodico simile alla Sapienza, "ma più energico e con maggiore riguardo alla vita pratica"; il suo programma: "studio e difesa della verità per compiere e ottenere la giustizia, quindi studio e difesa delle dottrine del Rosmini ...
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Leila El Houssi
Il modello Tunisia
La ‘primavera tunisina dei gelsomini’ non ha ceduto il passo al temuto ‘inverno’, anche grazie alla nuova Costituzione frutto della mediazione tra laici e islamici. [...] Nel comunicato inoltre si «auspica di proseguire una stretta cooperazione con le autorità per il raggiungimento degli obiettivi del programma, vale a dire la stabilità macroeconomica e il raggiungimento di una crescita più forte e più inclusiva». Il ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] di Cuneo dall’Unità al fascismo (1859-1925), Torino 1971, ad indicem. Sul decentramento amministrativo, di cui fu promotore: Programma dei signori senatori G. conte P. di S. M. e Stefano Jacini per un decentramento amministrativo, Firenze 1871; i ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] sostituire Epicarmo Corbino al ministero del Tesoro nel governo De Gasperi, in carica fino al 2 febbr. 1947. Il programma economico che il B. espose alla Costituente rappresentava una correzione dell'indirizzo strettamente liberista di Corbino. Tale ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] Larner, Signorie di Romagna, Bologna 1972, pp. 92, 112 s., 131, 218, 233, 283, 336; F. Bertoni, La cattedrale nel programma urbanistico dei Manfredi, in Faenza. La basilica cattedrale, a cura di A. Savioli, Napoli 1988, p. 29; G. Cattani, Politica e ...
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Immagini terroristiche
Luigi Bonanate
A quale delle sue immagini pensiamo quando utilizziamo o sentiamo pronunciare la parola «terrorismo»? Le vicende del millennio appena conclusosi ci suggeriscono [...] sua realizzazione: il terrorismo è diventato così la più grande «scorciatoia» (o corto circuito?) immaginabile per collegare un programma politico alla sua realizzazione, un ideale al suo conseguimento, un sogno alla realtà, pur in carenza della ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] e da un'assemblea di deputati nominati dal popolo per rappresentarlo presso del trono", ma, alcuni mesi dopo, questo programma fu da lui modificato con la pubblicazione dell'Appello ad Alessandro imperatore e autocrate di tutte le Russie sul destino ...
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PARENT, Eugenio Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Chambéry l’11 aprile 1845 da Nicolò e Benedetta Berthet.
Nel 1860 entrò come allievo nella Regia Scuola di Marina di Genova e nel 1864 divenne guardiamarina. [...] sulla costa nord-orientale dello Spitzbergen, ancora poco conosciuta. Oltre agli studi geografici e scientifici, il programma prevedeva anche osservazioni astronomiche, magnetiche e di gravità.
Dopo aver toccato Straranger, Alesunde e Bojdo, il ...
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Ataturk, Mustafa Kemal
Atatürk, Mustafa Kemal
Generale e statista turco (Salonicco 1881-Istanbul 1938). Fondatore e primo presidente della Repubblica di Turchia; fino al 1934 noto come Ghazi Mustafa [...] ottomano. A. riunì ad Ankara l’Assemblea nazionale, nata a Erzurum l’anno precedente a sostegno del suo programma di resistenza, e le componenti filosultanali, nonostante la condanna a morte del governo d’Istanbul. All’interno dell’Assemblea ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] la Sinistra rinunciato a presentare candidati; e fece parte della giunta per le elezioni. Si accostò quindi al Depretis, aderendo al programma di Stradella con i colleghi L. Romanin Jacur e G. B. Tenani e sostenendo la necessità di formare intorno al ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...