Scrittore polacco (Żórawno, Halicz, 1505 - Rejowiec, Lublino, 1569). Proveniente dalla piccola nobiltà, autodidatta, si formò al servizio di famiglie aristocratiche; partigiano del movimento nobiliare [...] il potere dell'aristocrazia, fu al tempo stesso un acceso fautore della Riforma. Diede espressione letteraria al suo programma politico-sociale nella Krótka rozprawa między trzema osobami: panem, wójtem i plebanem ("Breve disputa fra tre persone: il ...
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Federico dei duchi della Bassa Lorena (m. Firenze 1058), fratello del duca Goffredo il Barbuto. Arcidiacono di S. Lamberto a Liegi, fatto venire in Italia da Leone IX e nominato cancelliere e bibliotecario [...] del 1054 a Costantinopoli che finì col provocare lo scisma di Michele Cerulario. Fautore della riforma della Chiesa e del programma di piena indipendenza della Chiesa dall'Impero, abate di Montecassino (1057), ove si era rifugiato per sfuggire all ...
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Caramore, Gabriella. – Saggista e conduttrice radiofonica italiana (n. Venezia 1945). Laureatasi in Lettere, la sua attività di scrittrice e conduttrice alla radio, all’inizio incentrata su temi letterari [...] . Dal 1982 è autrice e conduttrice di numerose trasmissioni radiofoniche su Rai Radio Tre, tra cui dal 1991 al 1993 del programma Paesaggio con figure, in cui ha incontrato vari intellettuali e scrittori del nostro tempo. Dal 1993 cura e conduce il ...
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Chimico (Nellore, India, 1886 - Summit, New Jersey, 1965). Autore di importanti ricerche sulle vitamine, è noto soprattutto per aver messo a punto un metodo di isolamento della tiamina dalla pula di riso; [...] vitamina ha elucidato la struttura (1936) e ha trovato una via sintetica. Si è occupato di un programma internazionale di intervento sulla modifica delle diete, introducendo la tiamina nella alimentazione di alcune popolazioni delle Filippine, e ...
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Medico statunitense (n. New York 1956). Ha studiato biologia ad Harvard e poi presso l'Università della Pennsylvania e si è specializzato in pediatria presso la Duke University. Professore di pediatria, [...] , chimica biologica, medicina e oncologia presso la Johns Hopkins University School of Medicine, dal 2003 dirige anche il programma sulla ricerca vascolare della stessa università. Ha effettuato studi sull'eritropoietina e ha scoperto l'enzima HIF-1 ...
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Uomo politico australiano (Bordertown, Australia Meridionale, 1929 - Sydney 2019). Presidente dell'Australian council of trade unions (ACTU) dal 1970 al 1980, nel febbraio 1983 divenne leader dell'Australian [...] nel marzo 1983, H. impresse una svolta in senso moderato alla tradizionale politica laburista e avviò un programma di limitazioni salariali. Dopo una temporanea ripresa produttiva, il peggioramento della situazione economica, dal 1986-87, indebolì ...
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Ingegnere elettronico statunitense (Salt Lake City 1913 - Santa Monica 2016); ha lavorato presso la General Electric dove ha contribuito a migliorare le tecniche di registrazione con l'oscillografo a catodo [...] del microscopio elettronico. Dopo la seconda guerra mondiale si è occupato di missilistica e ha diretto il programma di sviluppo dei missili balistici intercontinentali, fondando nel 1953, con D. Wooldridge, la Ramo-Wooldridge Corporation (TRW ...
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Glottologo (Billmerich, Vestfalia, 1847 - Heidelberg 1903), prof. (1877) di glottologia e di sanscrito nell'univ. di Heidelberg. Si occupò soprattutto di fonologia indoeuropea: sua la scoperta della vibrante [...] (la cosiddetta liquida sonante, segnata abitualmente con r̥ o ṛ). Assieme a K. Brugmann formulò (1878) il programma di quell'indirizzo rinnovatore degli studî linguistici che fu detto dei neogrammatici, e con la sua collaborazione pubblicò la serie ...
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Scrittore statunitense (Chicopee Falls, Mass., 1850 - ivi 1898), autore di un romanzo utopistico, Looking backward 2000-1887 (1888; 1a trad. it. 1890), che suscitò ovunque vivo interesse. In esso B. delineava [...] socialista fondata sulla cooperazione e sulla fratellanza. Fervente sostenitore della nazionalizzazione dei servizî pubblici, ispirò il programma elettorale populista del 1892 attraverso i periodici The nationalist (1889-91) e The new nation (1891 ...
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Uomo politico indiano (Karaci 1876 - ivi 1948). Avvocato, membro della Muslim League (dal 1913), ne divenne ben presto il capo, procedendo (1936) a una sua riorganizzazione e accentuando la tendenza dei [...] . Ostile pertanto alla maggioranza indù del Congresso indiano, boicottò il progetto di costituzione indiana del 1935, sostenne il programma dello stato musulmano dell'India, e divenne (1947) primo governatore generale del nuovo stato del Pakistan. ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...