SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] di vincolo (l'architettura di Basile) e un programma di risanamento e riattazione a uso pubblico di nove Sicilia n. 1, ivi 1980; V. Scuderi, Leggi, strutture e funzionalità dei Musei locali in Sicilia, in Atti del XVII convegno dell'Assessorato dei ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] centro, si tramuta così in un gradiente negativo nei rapporti funzionali e sociali. Ciò vale anche per i gruppi sociali impossibilitati sviluppo sono assicurate da una rigida politica di programmazione, e quella dei Paesi dell'Europa orientale, in ...
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Conservazione e restauro
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto". Con questa affermazione, alla fine del 20° sec., G. Urbani, allora direttore dell'Istituto [...] ', il 'risarcimento' di una struttura, la 'riparazione' funzionale di un oggetto, il 'rifacimento' più o meno integrale
Istituto centrale del restauro, Piano pilota per la conservazione programmata dei beni culturali in Umbria, Roma 1976.
G. ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] da 25000 a 100000 ca.), il Comune promosse un intenso programma di opere pubbliche nella città e nel contado: i recente la Soprintendenza fiorentina ha effettuato un moderno e più funzionale allestimento delle opere e una revisione critica di tutto ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] dai C. a quello che si configura come un programma decorativo integrale (Zakin, 1979), un progetto globale esteso a i fianchi una fascia di mattoni rialzata che potrebbe essere funzionale alla collocazione in ognuno di una botte. Queste gallerie ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] a considerare gli aspetti formali della città e quelli funzionali di settore; essa è ricerca, teoresi e tecnica applicativa non lineari, il che rende inefficace l'adozione della programmazione lineare e apre nuovi problemi di ordine matematico, non ...
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Gae Aulenti
Museo
Il riuso del passato: un palazzo storico si trasforma in museo
Il nuovo allestimento museale alle Scuderie del Quirinale
di Gae Aulenti
11 giugno
Si chiude, con la cifra record di 565.000 [...] un restauro, eseguito dalla Soprintendenza, poi un adattamento funzionale. Ho fatto in modo che le due esigenze si nel decennio 1980-90, si è intrapreso un estensivo programma di riconversione turistico-culturale con la creazione della cosiddetta ' ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] 331-334) uno schema centrale in relazione alla funzionalità liturgica originaria o, sulla base di una tarda e a destra un campo di acque marine. Un complesso programma iconografico, che connette il mito antico nell'interpretazione cristiana all' ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] i quesiti circa le sue dimensioni, le modalità costruttive e funzionali e spesso anche la cronologia delle fasi più antiche; a questi solo un intervento archeologico appositamente programmato e sistematico può dare risposta.Lo stesso vale per la ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] assetti presenti della città piuttosto che indirizzare la programmazione verso dinamiche strategiche di lungo periodo.
In fondo netti tra la dimensione culturale propriamente intesa e quella funzionale, tra sovrastruttura delle parole e del pensiero e ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
segmento
segménto s. m. [dal lat. segmentum «taglio, striscia», der. di secare «tagliare»]. – 1. In geometria, parte di retta compresa fra due punti, detti estremi del s.; lunghezza di un s., la distanza fra i due estremi; s. consecutivi,...