linguaggio assembler
Mauro Cappelli
Linguaggio di programmazione le cui istruzioni sono composte da stringhe alfanumeriche corrispondenti in modo biunivoco alle istruzioni elementari dell’unità di elaborazione [...] linguaggio macchina (costituito da una sequenza logica di 0 e 1 comprensibili alla CPU). In realtà, il nome corretto di tale linguaggio risulta essere ‘Assembly’, dovendosi invece chiamare assembler (assemblatore) il programma in grado di eseguire la ...
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tipo
tipo termine che assume significati diversi in informatica e in logica.
☐ In informatica, con il termine tipo o tipo di dato si indica la caratteristica comune dei valori che possono essere assunti [...] da un certo termine di un linguaggio di programmazione o di un qualsiasi linguaggio formale. Per esempio, se un termine viceversa applicare t a x creando il termine (t)x.
☐ In logica, con il termine teoria dei → tipi si indica il tentativo portato ...
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programma
Strumento del secondo momento logico del processo di pianificazione e controllo, la programmazione (detta, più comunemente, pianificazione operativa), il p. è volto a definire nel dettaglio gli [...] per i momenti del controllo (➔ controllo aziendale) e della valutazione delle prestazioni. Frutto della prima fase logica ‒ la pianificazione strategica (➔) ‒ del processo di pianificazione e controllo, gli obiettivi strategici sono infatti in ...
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salto, istruzione di
salto, istruzione di in un → programma, istruzione che determina l’interruzione dell’esecuzione linearmente ordinata della sequenza delle istruzioni e l’esecuzione di una istruzione [...] ’uso del salto, soprattutto quello incondizionato, perché la presenza di tale istruzione complica la logica dell’algoritmo e diminuisce l’efficienza del programma; inoltre il compilatore, nella traduzione dal codice sorgente al codice eseguibile, può ...
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combinatore
combinatore in logica, funzione che trasforma una data sequenza di simboli, che appartengono a un linguaggio formale, in un’altra sequenza. Per esempio, in un linguaggio formale contenente [...] il quale, data una coppia di formule A e B, cancella la prima, ovvero: 0AB ≡ (λxyy)AB → B.
L’importanza dei combinatori risiede nel fatto che essi sono alla base dei linguaggi di programmazione, in particolare dei linguaggi funzionali come il lisp. ...
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diramazione
diramazione termine che assume significati differenti in ambiti diversi della matematica.
☐ In logica è sinonimo di → alternativa, e designa una struttura di controllo (o schema di → controllo) [...] usata per formulare algoritmi in un dato linguaggio di programmazione. La struttura della diramazione è la seguente: se una data condizione c è verificata allora viene eseguita una istruzione a, mentre se c non è verificata allora viene eseguita un’ ...
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linguaggio di mark-up
linguaggio di mark-up linguaggio di programmazione con marcatori (in inglese mark-up), costituiti da simboli o etichette (in inglese tag) che indicano al programma che interpreterà [...] struttura logica e “gerarchica”, cioè in quale modo rappresentare testo e informazioni generali circa suoi contenuti, il suo iter di produzione e i successivi aggiornamenti. Le etichette possono essere scritte nel testo con un semplice programma di ...
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Lovelace
Lovelace Ada nome con cui è nota Augusta Ada Byron (Londra 1815 - 1852) matematica inglese. Scrisse i primi programmi per la macchina analitica, prototipo di un computer, ideata dal matematico [...] Morgan, che la introdusse allo studio dell’algebra e della logica. Negli appunti da lei redatti nel 1843, Sketch of the primi numeri di Bernoulli. Questo algoritmo è considerato il primo programma per computer; in omaggio all’autrice, è stato dato il ...
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Jacopini
Jacopini Giuseppe (Genova 1936 - Roma 2001) matematico e informatico teorico italiano. Ha contribuito allo sviluppo e alla diffusione dell’informatica in Italia. Si laureò in matematica a Roma [...] costituisce il fondamento teorico delle metodologie di programmazione strutturata. Nello stesso periodo Jacopini aveva le applicazioni del calcolo) ed è stato docente di logica matematica e informatica presso l’Università La Sapienza di Roma ...
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sintassi
sintassi [Der. del gr. sy´ntaxis "organizzazione", comp. di sy´n "insieme" e táxis "sistemazione"] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, lo studio delle proprietà e delle relazioni formali di [...] deve operare sui simb. e sulle formule stesse (calcolo logico); in partic., rientrano nella s. i concetti di dimostrazione dei calcolatori elettronici, insieme di regole per la corretta costruzione delle istruzioni in un linguaggio di programmazione. ...
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logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...