Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] e, in pratica, di passare dal programma alla realizzazione di un'opera, non abbiamo ancora definito il legame, peraltro il modello delle scienze naturali e un certo meccanicismo lineare del rapporto causa-effetto. Ma questa positivistica origine del ...
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Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] modernizzazione tutt’altro che lineare, alle antiche risorse isolane le terre di Toscana. Anche per Siena il viaggio non è mai stato una novità, dal periodo medievale ( In ogni caso, nei documenti di programmazione economica la gestione viene di norma ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] progressivo e lineare. Molti dei diritti successivamente riconosciuti come diritti umani non venivano rispettati neanche inoltre non sono giuridicamente sanzionabili; non fosse altro perché richiedono una pianificazione e una programmazione imponenti ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] socializzante. Egli crede inoltre che la struttura lineare, logica, del linguaggio stampato impone all'immagine certe altre, della radio per scopi che non richiedano un aiuto visivo, di esercizi programmati in certi casi particolari, di materiali a ...
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Regione e aree protette
Luigi Piccioni
Regioni e aree protette: problemi di metodo e prime linee di ricostruzione
Le politiche italiane per le aree protette hanno conosciuto una storia altamente e costantemente [...] pubblicazione nel 1969 da parte del Ministero del Bilancio e della Programmazione economica del Progetto 80, con la sua articolata proposta di civile e istituzioni riguardo alle aree protette non è tuttavia né lineare né del tutto positiva, tanto a ...
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La redistribuzione del reddito tra regioni
Ada Becchi
La redistribuzione di reddito tra regioni attraverso il meccanismo della finanza pubblica è un tema ‘caldo’ della recente fase politica italiana. [...] non mancarono: i governi regionali furono inseriti nella sede in cui si prendevano le decisioni (il Comitato interministeriale per la programmazione lo sono secondo una legge tutto sommato lineare perché l’effetto dell’imposizione diretta, progressiva ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] globo oltre 2000 ore di programmazione), la televisione offrì al mondo di Berlino, racconta in maniera lineare la storia delle Olimpiadi con il nel salto con l'asta a Parigi 1924, quando non aveva ancora 18 anni, e recordman del mondo nel 1928 ...
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Sonia Lucarelli
Verrà un giorno in cui la guerra vi parrà altrettanto assurda e impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, tra Vienna e Torino quanto sarebbe impossibile e vi sembrerebbe [...] processo di integrazione. Il modo incrementale (seppur non necessariamente lineare) con il quale si è definito il sistema esempio, la redazione di Al Jazeera avrebbe cancellato il programma Europa). La presenza sui media è limitata e tendenzialmente ...
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Cibernetica
Ernest H. Hutten
di Ernest H. Hutten
Cibernetica
sommario: 1. Introduzione storica. 2. L'epistemologia delle macchine. 3. La struttura informativa delle macchine. 4. Sistema, processo, informazione [...] è quindi più ampio di quello di ‛programma'; infatti, il programmanon è che un algoritmo specifico già elaborato per alla macchina finita di Turing con un nastro infinito. La matrice lineare L (la ‛descrizione') è posta sul nastro, ed L viene ...
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Le politiche urbane: uno strano contratto comunitario
Paolo Perulli
L’Italia delle cento città
L’importanza delle città per la storia d’Italia, perfino maggiore di quanto non sia per altri Paesi del [...] passare da una proiezione temporale lineare tipica della passata programmazione sinottica, a una basata sulla è provinciale, a causa della mancanza di dati su sistemi urbani che non siano i comuni (o in alcuni casi i sistemi locali del lavoro). ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...