Interdipendenze strutturali, analisi delle
Paolo Costa
1. Introduzione
L'analisi delle interdipendenze strutturali, o analisi input-output, è indissolubilmente legata al nome di Wassily Leontief - cittadino [...] di capitale, produzioni che utilizzano o non utilizzano beni importati, ecc.), il modello input-output si presenta come un modello di ottimizzazione di solito risolto con le tecniche della programmazionelineare.
7. Dal sistema produttivo al sistema ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del Novecento si elabora nella cosiddetta teoria sintetica dell’evoluzione [...] verifiche sperimentali di certe idee avanzate da Schmalhausen nel suo programma di ricerca, e, come abbiamo visto, già congetturate altri) che la funzione di mappa genotipo-fenotipo non è lineare (visto che esistono interazioni gene-gene e interazioni ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] album): «il break che c’è in Anna non è una cosa scritta, non è una parte decisa a tavolino. È una convenzioni. Battisti passò dalla lineare semplicità – magari impreziosita , oltre che responsabile della programmazione di alcuni parti di tastiera ...
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Sistema politico
David Easton
Introduzione
L'espressione 'sistema politico' designa l'oggetto di studio dei politologi, quello che si può definire il dominio della scienza politica. Nella sua accezione [...] due o più attori, A e B, tale che B avrebbe agito diversamente se non fosse stato per la relazione con A, e si può quindi affermare che A Weaver pose le basi per lo sviluppo della programmazionelineare e della ricerca operativa, in cui una sequenza ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] che regolano l'organizzazione degli studi, il programma dei corsi (ratio studiorum) e le di Berlino (1807-10), l'istituzione scientifica non ha vincolo né finalità determinata, vive e tedesco si consiglia la disposizione lineare delle aule lungo un ...
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Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] della non dimostrabilità di 0≠1 e quindi della loro coerenza.
Calcoli di sequenti e programmazione classica mentre la zona periferica formata da Γ e Δ sarà a gestione lineare. In questo modo tutte le regole strutturali si potranno applicare su Γ′ ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] quando è tutto
B: consegna giù in segreteria
A: non devo più tornare qui
[…]
A: però devo in corso raramente ha una progressione lineare e spesso viene sviluppato Berretta 1994). Ciò consente una programmazione e produzione parallele, che facilitano ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] , insomma, fu tutt'altro che lineare e seguì l'evoluzione dell'opera cinematografica non è esclusivamente italiano (all'estero il film è offerto di solito in edizione originale con sottotitoli, o c'è la possibilità di scegliere fra una programmazione ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] Luna e la caduta di una mela.
Analogie, similitudini; quando non metafore. Il 'come se' che ha segnato momenti significativi del presentano le simulazioni attraverso i metodi di programmazionelineare (essendo imposta alle variabili del modello la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La modernità segna una vera irruzione dell’utopia nella storia: l’utopia, il progetto [...] è l’abbondanza; perché non v’è appropriazione ed accumulo da parte dei pochi; e perché v’è programmazione: sanno infatti con certezza quanto prossima alla fine; cui succede un modello lineare, aperto indefinitamente sul futuro.
È anzitutto in ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...