FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] nel 1959 in favore di investimenti industriali spesso affidati all’industria di Stato. Dopo aver votato nel 1962 per il programma economico presentato da Lombardi al Comitato centrale, e per il governo Fanfani, che il PSI appoggiò dall’esterno, si ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] , con un Avvertimento e una seconda lettera (indirizzata a un amico) prendendo le difese del dialetto milanese nonché dei programmi dell’Accademia dei Trasformati, vale a dire dell’istituzione che più di ogni altra in Milano aveva portato avanti la ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] il testo di una canzone per un 45 giri di Giuliana Milan, Stringendomi le mani); seguirono poi musiche per un programma televisivo (I viaggi di Gulliver, con Reverberi, 1969), per il film Topo Galileo (1987, regìa di Francesco Laudadio, con Mauro ...
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ROVELLI, Angelo Nino Vittorio (Nino). – Nacque il 10 giugno 1917 a Olgiate Olona (Varese)
Luciano Segreto
, terzogenito di una famiglia della piccola borghesia, da Felice e da Orsola Ciocca.
Studiò al [...] anni Settanta, che prestò al gruppo oltre 274 miliardi. Tra il 1970 e il 1975 il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) emise pareri di conformità per progetti del valore complessivo di 4386,3 miliardi, il 36,8% dei quali ...
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GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] si realizzarono le più significative trasformazioni urbanistiche. Protagonista di questa politica fu l'assessore alla programmazione economica e urbanistica Alberto Servidio, appartenente alla corrente fanfaniana.
Dopo pochi anni, nel momento del ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] cospicuo del precedente - 3 miliardi e mezzo di lire soltanto sul mercato italiano nei primi cinque anni di programmazione - finendo fatalmente con l'inasprire le polemiche dei recensori.
Ci voleva ancora del tempo, insomma, perché si perfezionassero ...
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INGRAO, Pietro
Albertina Vittoria
Le origini e l'antifascismo
Nacque a Lenola (oggi provincia di Latina) il 30 marzo 1915 da Francesco Renato, impiegato comunale, vicino ai socialisti riformisti, e [...] il dissenso all’interno del PCI. Al di là del disaccordo su singoli aspetti della politica economica e del programma del Partito, fu proprio la rivendicazione del dissenso a determinare il contrasto. «Appena finii capii subito – ha ricordato egli ...
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MENICHELLA, Donato
Pierluigi Ciocca
– Nacque il 23 genn. 1896 a Biccari, in Capitanata, da Vincenzo e Irene Checchia, proprietari di una media azienda agricola.
Diplomato ragioniere nel 1913 all’istituto [...] quella delle banche, non si ispirò a una idea di economia pianificata o corporativa, neanche nel senso di una programmazione indicativa, imperniata sull’IRI e sulle società partecipate. Si trattò di amministrazione di aziende, tesa al ripristino o al ...
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MUNARI, Bruno
Rosa Monaco
– Nacque a Milano il 24 ottobre 1907 da Enrico Munari e da Pia Cavicchioni.
Il padre, capocameriere presso il ristorante Gambrinus di Milano e la madre, ricamatrice di ventagli, [...] 2008; B. M. (catal., Roma), a cura di B. Finessi - M. Meneguzzo, Cinisello Balsamo 2008; M.E. Le Donne, Arte cinetica e programmata, in Contemporanea. Arte dal 1950 ad oggi, a cura di F. Poli et al., Milano 2008, pp. 240-59; M. Romanelli, Vietato l ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] e i governi di centrosinistra, veniva anche riconosciuta la validità dell’economia mista e della programmazione economica. È possibile affermare tuttavia che questo illuminato riformismo giunse tardi a placare quella radicale conflittualità ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...