CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] educative contemporanee, non dev'essere "un popolo macchina che incessantemente produca". Anzi, di contro al macchinismo e alla programmazione, il C. rivendica l'autonomia creativa dell'individuo per virtù di storia, di sentimento e di religione, lo ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] strategia di mercato della galleria del Milione, esclusivista per l’Italia della sua produzione: l’assenza di ogni programmazione espositiva aumentava l’interesse per i quadri, stimolato dalla loro difficile accessibilità, con il risultato che la ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] finanziamento delle opere pubbliche in Africa, della entrata in guerra dell'Italia nel 1940, e con l'accettazione del programma d'autarchia economica. Poco dopo la nomina a senatore abbandonò le cariche pubbliche: nel novembre 1939 la presidenza dell ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] segretario del partito. In emergenza, la DC ricucì la crisi con un governo Segni, che continuava a mostrare un programma avanzato, ma che trovò la disponibilità a essere sostenuto in Parlamento anche da parte delle destre. Fanfani intendeva farsi ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] musicista: fu lui l’autore delle versioni grezze delle canzoni, suonate con la chitarra, oltre che responsabile della programmazione di alcuni parti di tastiera presenti nel disco. Panella aveva un passato di scrittore per il teatro sperimentale e ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] ingovernabile lo Stato: fu allora che Pio IX affidò al M. nel nuovo esecutivo - che riprendeva fra l'altro il programma del suo passato governo - il ministero degli Esteri. Anche questa volta il governo ebbe brevissima durata: fuggito nella notte tra ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] ma in generale Einaudi praticò sempre una sorta di rischio calcolato: quasi che con lucida risolutezza e alta coscienza di sé, programmasse o accettasse via via le puntuali crisi e gli altrettanto puntuali ricorsi ai soccorsi pubblici e privati o ai ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] senso analoga a quella che andava facendo Cesare Battisti, che assisteva alla scissione dei socialisti polacchi e cechi dal programma di Brno della socialdemocrazia d'Austria. Ciò da un lato gli indicava la crescente necessità di difesa dell'immagine ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Aell'ideazione delle complesse iconografle dei cicli d'affreschi. Sembra che il F. sia intervenuto solo di rado alla programmazione dei dipinti da lui commissionati e questo fa pensare da parte sua ad una certa indifferenza per la pittura. Questa ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] "dirigistici", quali la riforma agraria, la nazionalizzazione delle industrie monopolistiche e l'elaborazione di un "programma nazionale di ricostruzione economica"; quella organizzativa e contrattuale era ispirata ad una forte centralizzazione nell ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...