Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] , il ruolo del mercato cui si è appena accennato è stato il motivo principale del suo fallimento.
La politica di programmazione che fu tentata nei paesi europei negli anni sessanta non si rapportava né ai modelli teorici discussi da Lange e von ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] repubblicano a fine marzo proponeva agli altri partiti democratici di tentare la via di un concreto accordo su di un programma globale di ripresa economica del paese. Il 1° aprile, però, il quadro politico veniva improvvisamente scosso da un voto a ...
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Economista italiano (Milano 1924 - Chieri 2013). Studioso dai molteplici interessi, attivo in politica, si è occupato in particolare del monopolio, dell'analisi della domanda, dell'economia del benessere [...] ), Fondamenti e problemi dell'economia del benessere (1954), L'analisi della domanda nella teoria economica (1957), La programmazione. Idee, esperienze, problemi (1967), Concorrenza, monopolio e sviluppo (1976), Oltre la crisi. Verso la società post ...
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Sigla dell’Istituto di Studi e Analisi Economica, con sede a Roma, istituito con d.p.r. 28 settembre 1998/374, in seguito alla fusione dell’Istituto di Studi per la Programmazione Economica (ISPE), istituito [...] , è dotato di autonomia scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile. Nel rispetto degli obiettivi generali della programmazione nazionale in materia di ricerca scientifica, svolge attività di previsione e di analisi di breve, medio ...
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RAI - RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Franco Monteleone
(App. IV, III, p. 146)
Con la riforma della RAI, dopo il 1975, in soli quattro anni l'intero settore dei media in Italia subì un mutamento radicale, [...] time (fascia oraria dalle 20 alle 22, in cui l'audience è più alta) e al 18% negli altri orari di programmazione. Nello stesso mese la Commissione parlamentare di vigilanza fissava il nuovo tetto di pubblicità per la RAI aumentandolo del 6% rispetto ...
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Economista italiano (Roma 1934 - ivi 2013). Prof. di economia politica presso l'università di Roma "La Sapienza", deputato come indipendente nelle liste del PCI (1976 e 1979), è stato ministro del Bilancio [...] e della Programmazione economica (1993-94). Presidente del consiglio di amministrazione della Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (1997-98) e dell'Italian international bank di Londra (1997), nel 1998 ha assunto la carica di presidente della ...
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Uomo politico ed economista messicano (n. Città di Messico 1951). Iscritto dal 1971 al Partido revolucionario institucional (PRI), si laureò alla Yale University e lavorò per la Banca centrale messicana; [...] fu viceministro (1987-88), quindi ministro della Programmazione e del Bilancio (1988-92) e della Pubblica istruzione (1992-93). Presidente della Repubblica dal 1994 al 2000, Z. varò impopolari misure di austerità per cercare di arginare la crisi ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] pubblico, a livello nazionale e regionale, ha la possibilità di una gestione reale e coordinata. Questa gestione s'incentra in una programmazione generale per lo sviluppo economico e per l'assetto del territorio, in leggi e norme per l'e. a tutti i ...
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Diritto dell'economia
Ernst-Joachim Mestmäcker
Il diritto dell'economia come diritto degli ordinamenti economici
Il diritto dell'economia ha per oggetto gli ordinamenti economici: questi sono caratterizzati [...] d'associazione e dall'autonomia di contrattazione collettiva fra datori di lavoro e prestatori d'opera. La facoltà di programmazione autonoma è presupposta come ovvia dal diritto privato: esso fornisce al sistema giuridico di ogni economia di mercato ...
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contabilità Sistema di scritture contabili, nonché gli studi che di tali scritture si occupano.
C. aziendale Sistema coordinato di conti per la rilevazione delle informazioni sull’azienda, che registra, [...] elabora e comunica i dati aziendali sia a fini di programmazione e controllo da parte della direzione aziendale, sia a fini d’informazione per gli azionisti o per gli altri operatori con i quali l’azienda intrattiene relazioni, tra i quali le banche, ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...