Sigla dell’Istituto per la Ricostruzione Industriale, costituito con r.d.l. 5/1933, divenuto ente finanziario di diritto pubblico con r.d.l. 905/1937, trasformato in società per azioni con d.l. 333/1992, [...] ), l’Alitalia (linee aeree), la RAI (servizio radiotelevisivo), la SME (settore alimentare) – avviò un massiccio programma di privatizzazioni reso necessario dalle crescenti difficoltà gestionali e dalle ingenti perdite d’esercizio in diversi settori ...
Leggi Tutto
Economista statunitense (Brooklyn 1924 - Lexington 2023); prof. emerito presso il Massachusetts institute of technology di Cambridge dove ha insegnato dal 1949 al 1995. Ha tenuto corsi all'univ. di Oxford [...] all'importanza del progresso tecnico e ha studiato, insieme con R. Dorfman e P. A. Samuelson, le connessioni tra programmazione lineare e analisi economica. Opere principali: Linear programming and economic analysis (in collab. con R. Dorfman e P. A ...
Leggi Tutto
sanità L’organismo preposto a tutelare lo stato di salute di una collettività o di una particolare categoria di persone, l’insieme delle persone e degli uffici mediante i quali questo organismo esplica [...] assistenza sanitaria, l’aumento delle malattie croniche, l’aumento del livello generale dei prezzi, l’ampliamento dei programmi pubblici di carattere sanitario. Queste voci hanno contribuito, in misura diversa, ad aumentare la spesa sanitaria totale ...
Leggi Tutto
(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] nel 1925) nel 1930 inglobò il Comitato nazionale italiano per le arti popolari (CNIAP) e il folklore fu inserito nel programma educativo dell'Ente per i benefici che avrebbe potuto apportare all'educazione delle masse. Nel 1928 venne creata a Roma la ...
Leggi Tutto
Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] come può elaborarla un calcolatore. Mi sembra questa una circostanza d'importanza decisiva: l'uomo rimane sempre il soggetto che programma, ma come un operaio alimenta un apparecchio e non altrimenti.
Il secondo fattore di cui bisogna tener conto è l ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] medio annuo dello 0,9% per l’intero periodo.
Dal 1998 il Sud è affidato alle Regioni con la Nuova programmazione dei fondi europei. La riforma del titolo V cancella nel 2001 il riferimento al Mezzogiorno dalla Costituzione; l’ostinata persistenza ...
Leggi Tutto
Il bilancio dello stato. - La disciplina del b. dello stato è stata profondamente modificata con la l. 1° marzo 1964, n. 62. Con tale legge, infatti, è stata modificata la decorrenza dell'esercizio (che [...] di entrata. Il problema si pone in relazione a tre motivi:
a) all'esigenza di un più stretto collegamento tra la programmazione economica nazionale e il b. dello stato;
b) alle richieste della Comunità economica europea di presentare i dati del b ...
Leggi Tutto
LEONTIEF, Wassili
Economista, nato a Leningrado il 5 agosto 1906 e naturalizzato americano. Fa parte del National Bureau of economic research e insegna all'università Harward (Cambridge, Mass.) dal 1931 [...] da parte di varî centri di ricerca e che è già stato adottato ufficialmente dagli S. U. A. come strumento di programmazione economica e applicato in altri paesi.
Le sue opere più note sono: The structure of American economy 1919-29: an empirical ...
Leggi Tutto
METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] d'intervento si cerca di anticipare le situazioni di congestione, d'identificare i punti cruciali della rete esistente, e di programmare gli interventi. L'idea è di prevedere i problemi prima che si presentino o che diventino seri, e di concepire ...
Leggi Tutto
Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] si è via via imposto nell’ex URSS e in altri paesi a e. accentrata per evitare sprechi. Nel contempo, elementi di programmazione si sono inseriti in misura crescente nei sistemi basati prevalentemente sul mercato; dal che, sul piano tecnico, un certo ...
Leggi Tutto
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...