Grafico (detto anche diagramma di flusso), mediante il quale in un processo elaborativo viene evidenziata la successione delle operazioni. La f. consiste in una serie di caselle unite da frecce (con ritorni [...] iterativi, con biforcazioni nel caso di scelte, e così via), mediante la quale è possibile evidenziare il processo logico che è alla base della successione delle operazioni.
La f. trova larga applicazione nella programmazione dei calcolatori. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] Finetti anticipa per certi aspetti le condizioni oggi note come teorema di Kuhn-Tucker, che nel 1951 inaugura la programmazione non lineare.
Negli anni Trenta le sedi in cui la teoria dell'equilibrio economico generale viene approfondita e sviluppata ...
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Matematico ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1926 - Lebanon, New Hampshire, 1992). Laureatosi nel 1947 presso la Princeton University, conseguì il PhD nel 1949. Dopo essere stato assistente [...] statunitense T. Kurtz, del linguaggio BASIC, che è stato per un lungo periodo il più diffuso linguaggio di programmazione. Per i suoi contributi in informatica e nelle scienze sociali recevette il riconoscimento della New York academy of sciences ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] dell'analisi funzionale: il problema dello spazio omogeneo.
La sonda spaziale statunitense Deep Space 1. Si tratta del primo programma spaziale della NASA per il XXI sec. e ha lo scopo di sperimentare una serie di tecniche per future esplorazioni ...
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Economista e statistico (Grabovo, Penza, 1894 - Mosca 1964); prof. di statistica (dal 1928) e poi direttore (1940-48) dell'Accademia di agricoltura Timirjazev di Mosca, direttore (1946-63) del Consiglio [...] agraria e negli ultimi anni si era impegnato a fondo per la riforma della pianificazione sovietica e per l'elaborazione di modelli economici a programmazione lineare. Una scelta delle sue opere è stata pubblicata postuma in 6 volumi (1967-68). ...
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sequenza
sequènza [Der. del lat. sequentia, dal part. pres. sequens -entis di sequi "seguire"] [LSF] Generic., successione di enti, cose e operazioni disposti uno di seguito all'altro in un certo ordine. [...] parla di s. zero. ◆ [ELT] S. di automazione: per un impianto a funzionamento automatico, lo stesso che s. di programmazione, cioè l'insieme delle operazioni coordinate dell'impianto. ◆ [ELT] S. di estensione finita: v. immagini, elaborazione di: III ...
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punti di sella
Angelo Guerraggio
Nell’enunciato del teorema di Kuhn-Tucker, relativo al problema di determinare il massimo di una funzione f con i vincoli gi(x)≤0, compare la funzione lagrangiana L [...] definizione di punto di sella permette di enunciare una condizione sufficiente, per l’iniziale problema di programmazione non lineare, particolarmente comoda perché non richiede alcuna ipotesi di regolarità (continuità, differenziabilità ecc.) sulle ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] semplici sono i 'mattoni' per mezzo dei quali si possono costruire tutti i gruppi finiti. Si può dunque riassumere il programma di Hölder in questi due punti: 1) determinare tutti i gruppi semplici; 2) risolvere il problema dell'ampliamento.
L'idea ...
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lambda-calcolo
Silvio Bozzi
Presentato per la prima volta da Alonzo Church nel 1932 come frammento di un più ampio sistema (poi dimostratosi contraddittorio) per la fondazione della matematica, il λ-calcolo [...] teoria della dimostrazione, mentre nell’informatica fornisce una base per la formulazione e lo studio di linguaggi di programmazione. L’idea alla base delle diverse formulazioni è quella di introdurre – mediante regole sintattiche di riscrittura – un ...
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sintassi
sintassi [Der. del gr. sy´ntaxis "organizzazione", comp. di sy´n "insieme" e táxis "sistemazione"] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, lo studio delle proprietà e delle relazioni formali di [...] e di teorema, in quanto le regole per essi prescindono da casi o signif. specifici. ◆ [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici, insieme di regole per la corretta costruzione delle istruzioni in un linguaggio di programmazione. ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...