SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] , certamente, in Federico, come negli altri monarchi del tempo, non si vede, né ci si può e si deve aspettare, 'un programma' definito di politica economica (Del Treppo, 1996, p. 336); e si deve, anzi, riconoscere in lui "un imprenditore come non lo ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] pp. 9-18; H. Pfeiffer, Correnti spirituali alla corte pontificia di Sisto IV e Giulio II e alcuni loro riflessi nei programmi pittorici della Sistina e delle Stanze Vaticane. Il teologo francescano Petrus Galatinus, in Sisto IV e Giulio II mecenati e ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] e del partito; mentre d'altra parte, fatta eccezione per la politica razziale, non riuscì ad attuare i suoi programmi di politica interna. Questa analisi differenziata della struttura del potere nel Terzo Reich costituì uno dei due presupposti di un ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] alleanze del passato. La NATO e il Patto di Varsavia, in particolare, hanno apparati altamente organizzati per la programmazione centralizzata, la ripartizione degli oneri militari e la gestione delle crisi politiche. Gli Stati Uniti hanno legami di ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Aell'ideazione delle complesse iconografle dei cicli d'affreschi. Sembra che il F. sia intervenuto solo di rado alla programmazione dei dipinti da lui commissionati e questo fa pensare da parte sua ad una certa indifferenza per la pittura. Questa ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] per quanto riguardava la pianificazione e lo sviluppo economico fino a dopo il 1945, allorquando la politica di programmazione divenne quasi un fatto universale. Nessuna amministrazione coloniale, ivi compresa quella dell'India, ebbe, prima del 1939 ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] "dirigistici", quali la riforma agraria, la nazionalizzazione delle industrie monopolistiche e l'elaborazione di un "programma nazionale di ricostruzione economica"; quella organizzativa e contrattuale era ispirata ad una forte centralizzazione nell ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] Rosse in Italia, è apparso un nuovo tipo di terrorismo, strettamente legato all'insorgenza del fondamentalismo islamico e al suo programma: la restaurazione della piena vigenza della sharī'a - la via di Allah - attraverso l'eliminazione di tutti gli ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] a rimanere generica nei suoi riferimenti alla distribuzione del reddito, alla gestione della spesa pubblica, alle modalità della programmazione, in cui si introduceva l'idea, che avrà una certa fortuna negli anni seguenti, dei piani di settore ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] un esito diverso a seconda dei paesi (e comunque inferiore alle attese), come anche dei rimedi ritenuti opportuni per programmare il secondo decennio con maggior efficacia, non possiamo evitare di osservare che, per i ‛popoli in via di sviluppo ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...