NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] età di una data popolazione, e quindi sulla relativa disoccupazione o sulla carenza di mano d'opera). Nei confronti delle migrazioni, il programma internazionale - che le N.U. hanno curato di concerto con l'ILO, la FAO, l'OMS, l'UNESCO ed il CIME - è ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] nella produzione sono rimasti mali tradizionali del sistema sovietico, indebolito dal burocratismo e dall'elefantiaco centralismo nella programmazione economica.
Il 10 novembre 1982 Brežnev moriva e il 12 novembre il Plenum del Comitato Centrale del ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] a propria disposizione una messe di dati e notizie utili non solo per l’imposizione fiscale, ma anche per la programmazione di nuovi interventi edilizi. Nasce allora una conoscenza formalizzata della città, che pone anche le basi per un nuovo sapere ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] per la gestione della prima fase di emergenza, tale strumento costituisce il principale riferimento per la programmazione della successiva fase di ricostruzione, rappresentando una sintesi aggiornata di tutte le conoscenze disponibili sui beni ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] e la crisi del P.R.I., in Boll. della Domus mazziniana, XXI (1975), pp. 5-52; Id., Ghisleri e il rinnov. del programma repubblicano (1908-1914), in Mazzini e i repubblicani italiani. Studi in onore di T. Grandi nel suo 92°compleanno, Torino 1976, pp ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] tempo, di giorno e di notte, e potevano essere puntati con precisione contro Londra e le altre città portuali. Il programma missilistico ottenne l'appoggio di Hitler non tanto perché promettente dal punto di vista tattico ma perché il Führer vedeva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] , sulla mancata soluzione della questione meridionale, sul sindacalismo irresponsabile degli anni Settanta, sulla mancanza di una seria programmazione e di una collegata politica dei redditi, e, almeno fino ai primi anni Ottanta, soprattutto sul ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] ridefinitorio in corso di svolgimento sfociato, con la legge senatoria del 17 dic. 1531, in un vasto programma di riforma razionalizzante la plurisecolare aggrovigliata sedimentazione giuridico-statutaria costituente il diritto veneto, il D. s'impone ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] , appunto naturale), né infine alcuna reale disponibilità a prendere in considerazione una politica di alti salari e di deficit spending programmato.
Il fatto è che mentre in Keynes si attua, a partire dalla grande crisi, il tentativo più organico e ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] Stato ed enti locali in materia scolastica ecc. Il maggiore impegno fu tuttavia messo nella riforma degli ordinamenti e dei programmi. Al riordinamento della s. primaria provvide il r.d. 1° ott. 1923, n. 2185: al grado preparatorio, della durata di ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...