Economista e uomo politico (Morbegno 1903 - Roma 1956). Allievo di B. Griziotti, prof. di scienza delle finanze all'Istituto di economia e commercio di Venezia (dal 1939) e all'Università statale di Milano [...] attraverso un razionale impiego del prevedibile aumento del reddito nazionale, tuttavia mai tradotto in misure concrete di programmazione economica. Tra le opere, oltre ai corsi universitarî (importanti gli Elementi di diritto tributario) e a ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo (App. II, 11, p. 147)
Antonello Biagini
Uomo politico italiano. Ministro per il Commercio con l'estero nel sesto e settimo gabinetto De Gasperi, è stato rieletto deputato al Parlamento [...] divenendone successivamente il presidente. Infine vicepresidente del Consiglio nel penultimo governo Moro (1974-76). Fautore della programmazione economica, ha guadagnato al partito sempre maggiori consensi. L'intervista sul nongoverno (a cura di A ...
Leggi Tutto
L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] e assegnare obiettivi specifici a ciascuna unità di produzione; poiché però a ogni struttura produttiva, come si dimostra nella programmazione lineare, corrisponde uno e un solo sistema dei p., e viceversa a ogni sistema dei p. corrisponde una e ...
Leggi Tutto
Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] riforma dell’ordinamento locale (l. 142/1990, art. 2 e 4) ne ha riconosciuto il ruolo tanto nella programmazione, quanto nella pianificazione del territorio, con piena autonomia statutaria e organizzativa.
Il processo di riforma è proseguito con la ...
Leggi Tutto
Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] la Lega e il centrosinistra. Rimase valida la regolarizzazione inclusa nel decreto e fu attuata per la prima volta la programmazione dei flussi legali per lavoro, anche se con limiti numerici insufficienti rispetto alla domanda del mercato del lavoro ...
Leggi Tutto
Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] raccolta, di un superamento e di un’integrazione della politica speciale per il Mezzogiorno in una politica nazionale di programmazione e di sviluppo dell’intero sistema nazionale. Il meridionalismo perse molto della sua carica politica e assunse una ...
Leggi Tutto
Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] perché concernenti l’elaborazione di transazioni finanziarie e contabili) erano relativamente facili da strutturare nei linguaggi di programmazione esistenti all’epoca, limitati e di difficile uso, e permettevano un uso fuori linea, l’unico efficace ...
Leggi Tutto
Deputato del PCI, dal 1958 al 1972 fece parte della Commissione bilancio e partecipazioni statali, di cui divenne vice-presidente. Membro dell'Ufficio politico e della direzione del PCI, ha assunto una [...] dopo la liberazione, in Tendenze del capitalismo italiano, I, Roma 1962, pp. 145-216; Classe operaia e programmazione democratica, ivi 1966; Comunismo, antifascismo, resistenza, ivi 1967; La classe operaia italiana, ivi 1968; Anselmo Marabini e ...
Leggi Tutto
PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] », ma le successive deposizioni degli arrestati della congiura del 1794 gli attribuirono un ruolo determinante nella programmazione di un piano di sbarco transalpino sulle coste meridionali da realizzarsi a seguito della presa repubblicana di ...
Leggi Tutto
Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] ’articolata espansione urbana. Per far fronte al fenomeno si è fatto ricorso a singolari soluzioni nell’ambito della programmazione urbanistica relativa al riassetto del centro storico, che ha assunto una decisa specializzazione terziaria, ed è stata ...
Leggi Tutto
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...