SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831; III, 11, p. 747)
Sergio Turone
Nel movimento sindacale italiano cominciò a delinearsi attorno al 1960 un'inversione di tendenza rispetto al periodo delle [...] severa di quella del PCI; di quei governi hanno soprattutto attaccato la politica economica, rilevando i limiti di una programmazione non abbastanza incisiva nel sostenere le riforme proposte. La crisi del 1963-65 diede la misura della fragilità di ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] e la Propaganda.
Pavolini era in grado di scegliere i direttori di tutti i quotidiani e controllava la programmazione radiofonica, cinematografica e teatrale nei più piccoli dettagli. Nel settore della carta stampata, esercitò il suo controllo a ...
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NOBEL, Premi
Serena Andreotti Ravaglioli
(XXIV, p. 867; App. I, p. 899; II, II, p. 409; III, II, p. 270; IV, II, p. 599)
Nella presente voce sono raggruppati i soli premi N. per la pace, frequentemente [...] d'identità. L'UNHCR fornisce anche aiuti economici e sociali. Durante gli anni Settanta particolare importanza avevano avuto i programmi di aiuto ai rifugiati del Bangla Desh e dell'Africa subsahariana. Dell'attività di questa istituzione rende conto ...
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Ungheria
Giampiero Brunelli
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, ii, p. 1058; III, ii, p. 1011; IV, iii, p. 719; V, v, p. 637)
Popolazione
La dinamica demografica del paese è contraddistinta da un [...] il 6 luglio 1998 il nuovo esecutivo, guidato da V. Orban, leader dell'alleanza FIDESz-MPP. I primi punti del programma furono individuati nella lotta alla criminalità e nell'obiettivo di realizzare un miglioramento del tenore di vita. Il documento di ...
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La questione meridionale
Guido Pescosolido
L’espressione «questione meridionale» indica l’insieme dei problemi posti dall’esistenza nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello [...] La Malfa, F. Compagna, G. Cingari, G. Galasso e altri) ha ripetutamente messo in luce. Crisi petrolifera, assenza di un’efficace programmazione a causa della scelta delle forze politiche e sindacali di non attuare una rigida politica dei redditi e di ...
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PIGNATELLI, Antonio
Elena Papagna
PIGNATELLI, Antonio. – Nacque a Napoli il 27 marzo 1722 da Antonio e da Anna Francesca Pinelli.
Se i Pignatelli erano di antichissime origini, la linea dei Pignatelli [...] alta carica di corte dal 1778 alla morte, svolgendo compiti delicati e complessi sia di rappresentanza sia di programmazione e gestione economica, come di organizzazione materiale e di vigilanza sul Palazzo; dal sovrano venne inoltre incaricato di ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] di una strategia di piano, e tale osservazione riceve ulteriore conferma dal suo contributo a quell'importante dibattito sulla programmazione che si svolse alla Camera dal 25 genn, all'8 febbr. 1961, prendendo l'avvio da temi meridionalistici (Atti ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] pilota la posizione e l’assetto del velivolo, indicandogli, nel contempo, le manovre da eseguire per mantenere la rotta programmata. Lo sviluppo dell’avionica ha inoltre reso disponibili, su schermi di dimensioni contenute, i dati di interesse per la ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] di essere inviato in Italia fu esaudita. Rientrato a Napoli, i primi di aprile espose pubblicamente il suo programma (la cosiddetta "svolta di Salerno"). Esso venne accolto anche dagli altri partiti antifascisti, mutando il precedente indirizzo del ...
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Senegal
Alberta Migliaccio e Magali Steindler
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(XXXI, p. 376; App. III, ii, p. 697; IV, iii, p. 306; V, iv, p. 717; v. africa occidentale francese, I, p. 812; App. II, i, p. 84).
Geografia umana ed [...] della tregua, cui seguì una nuova tragica esplosione di violenza. Alla fine dell'anno, il MFDC richiese esplicitamente la programmazione dei negoziati di pace, e nel luglio 1996, dopo ripetute dilazioni, si aprirono i colloqui. A partire dalla metà ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...