Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] dagli affioramenti naturali. La razionalità del comportamento è completa di valutazione delle distanze da percorrere, di programmazione dei quantitativi da acquisire e di previsione dei consumi differiti nel tempo.
Di fronte alla circolazione ...
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Banche dati e basi di dati
Guido M. Rey
Introduzione: banche dati e basi di dati
I termini 'banca di dati' e 'base di dati' sono entrati nell'uso corrente per indicare un sistema di dati memorizzati [...] dagli utenti finali con l'obiettivo di gestire e reperire i dati; a tal fine vengono utilizzati i vari linguaggi di programmazione messi a disposizione dal Sistema di Gestione.
Sistemi di Gestione di Basi di Dati
Ciò che permette la creazione, la ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] per cui era stata creata: il risultato è pertanto un testo introduttivo su quella che oggi viene chiamata 'programmazione'.
Nelle sue approfondite note riguardanti l'articolo di Menabrea, la Lovelace paragonò il punto di vista analitico di quest ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] che per aiutare il ricercatore stesso con le potenti funzioni di archiviazione e reperimento dati di cui è capace.Il primo programma di calcolo finalizzato all'analisi del contenuto è il GENERAL INQUIRER, sviluppato da P. Y. Stone e altri fra il 1961 ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] di conservazione del mosaico e delle tracce storico-tecniche. Lo studio della documentazione produce i dati necessari alla programmazione dell'intervento e delle misure da realizzare per la sua protezione futura. Quanto ognuna di queste fasi incida ...
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Socialismo
Iring Fetscher
sommario: 1. I limiti dello Stato sociale e la critica neoconservatrice: nuove sfide per il socialismo democratico. 2. Socialismo e ‛nuovi movimenti sociali'. 3. Obiettivi [...] . Irseer Entwurf.., 1986, pp. 56 ss.), ma la discussione per quanto riguarda l'ulteriore elaborazione di questo punto del programma non è ancora conclusa. Nel frattempo, però, la resistenza iniziale di quasi tutti i dirigenti sindacali a questo nuovo ...
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Dinamica molecolare
Vincenzo Aquilanti
La ricerca nel campo della dinamica molecolare ha come obiettivo lo studio del livello microscopico dei processi di trasformazione delle sostanze. Essa si propone [...] memoria e di potenza di calcolo dei computer, oltre che, ovviamente, dall'adeguatezza del modello e dalle tecniche di programmazione. Il chimico, ormai, ha a disposizione strumenti di calcolo molto elaborati. Nel 1998, il premio Nobel per la chimica ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] Stato ed enti locali in materia scolastica ecc. Il maggiore impegno fu tuttavia messo nella riforma degli ordinamenti e dei programmi. Al riordinamento della s. primaria provvide il r.d. 1° ott. 1923, n. 2185: al grado preparatorio, della durata di ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] e delle concezioni culturali dei protagonisti (donatori e riceventi) per contribuire alla loro intesa e coinvolgere fin dalla fase della programmazione le due parti, in maniera che il risultato non sia effimero ma permanente e che derivi dalla comune ...
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Telecomunicazioni
Marina Ruggieri
Comunicazioni mobili e senza filo
Le comunicazioni voce e dati per utenza mobile e senza filo (wireless) si stanno sviluppando nella direzione della multimedialità, [...] qualità sia dell'immagine sia dell'audio. L'interattività consentirà all'utente televisivo di partecipare, per es., ai programmi televisivi agendo in modo diretto sul telecomando, senza dunque ricorrere alla rete telefonica fissa o mobile. Gli utenti ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...