BRUSOTTI, Luigi
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia l'11 sett. 1877 da Ferdinando e Camilla Franchi. Al liceo Foscolo ebbe come professori P. Predella e L. Berzolari; laureatosi in matematica a Pavia nel [...] di geometria analitica dell'università di Pisa, donde passò nel 1931-32 a Pavia come professore prima di geometria analitica e proiettiva e poi di geometria superiore. Fuori ruolo nel 1947, a riposo nel 1952 col titolo di emerito, morì il 30 apr ...
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ALMANSI, Emilio
Nicola Virgopia
Nato il 15 apr. 1869 a Firenze, si laureò a Torino in ingegneria industriale nel 1893 e nel 1896 in matematica. Dall'anno seguente fu assistente di V. Volterra per la [...] libera docenza in fisica matematica. Professore straordinario di fisica matematica nel 1903 a Pavia, e insieme incaricato di geometria proiettiva e descrittiva, rimase in quella università fino al 1910; dopo una breve interruzione, nel 1912 passò all ...
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sperimentale
sperimentale [agg. Der. di sperimento, forma ant. di esperimento] [LSF] Che si basa su esperimenti, che procede per mezzo di esperimenti. ◆ [LSF] Fisica s.: basata essenzialmente sull'analisi [...] non soltanto di verifica, ma anche di ricerca (per es., che si serve di proiezioni ottiche per studiare problemi di geometria proiettiva). ◆ [FAF] Legge s.: v. teoria: VI 130 f. ◆ [FAF] Metodo s.: il metodo con cui si perviene all'enunciazione delle ...
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REYE, Theodor
Geometra, nato a Cuxhaven il 20 giugno 1838, morto a Würzburg il 2 luglio 1919. Laureato a Gottinga nel 1861, ebbe nel 1864 una cattedra nel politecnico di Zurigo, dal quale passò nel 1870 [...] n come somme di potenze nme; teoria della apolarità, di cui per primo ha posto le basi; sistemi lineari di forme proiettive; congruenze di rette del 2° ordine e complessi quadratici, fra cui quello che si denomina da lui, o complesso tetraedrale (v ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] Cartan nella recensione del lavoro di Schouten, è la nozione stessa di parallelismo che non ha senso nella geometria proiettiva.
La soluzione di Schouten fu di riprendere alcune idee di Julius König (1849-1913), secondo le quali una connessione ...
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diagonale
diagonale in geometria, termine generalmente riferito a poligoni o a poliedri. Le diagonali di un poligono sono i segmenti che congiungono due vertici non consecutivi. Un poligono con n lati [...] di un poliedro è ogni segmento che congiunge due vertici non appartenenti a una stessa faccia.
☐ In geometria proiettiva, si dice triangolo diagonale associato a un quadrangolo completo (formato cioè dai vertici del quadrangolo dalle rette dei lati ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] nuova maniera intuitiva per favorirne una comprensione chiara e generale. La via che vi conduce passa attraverso la geometria proiettiva e prende le mosse dalla sesta (1859) delle Memoirs upon quantics che Arthur Cayley (1821-1895), pubblica fra il ...
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PROIEZIONE
. È un'operazione geometrica fondamentale. Dato nello spazio un punto C, si dice proiezione di una figura F dal centro C la figura costituita da tutte le rette, che congiungono C coi singoli [...] sezione con α della proiezione della F da C. Quando il centro C è a distanza infinita, talché le rette proiettanti risultino fra loro tutte parallele, anche la proiezione si chiama parallela; e, più in particolare, si dice ortogonale, se, trattandosi ...
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. 1. Nello studio della geometria e della trigonometria Sferica F. Viète (1593) e più sistematicamente W. Snellius (1627) ebbero a rilevare una dualità o simmetria delle proposizioni. Se, per riferirci [...] v. geometria). Infine merita d'essere ricordato, tra i notevoli, un altro principio, in base al quale le proprietȧ proiettive dei gruppi di n punti d'una retta (che, sotto altra forma, costituiscono un capitolo importante dell'algebra) si trasformano ...
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PREDELLA, Pilo
Erika Luciano
PREDELLA, Pilo. – Nacque a Mantova il 24 dicembre 1863 da Augusto e da Cesira Maria Cerchi. Pilo Carlo Rodolfo era il primo di cinque figli: Fede, Ida, Lia (anch’ella futura [...] 1983, pp. 250-253; P. Vita Finzi, Giorni lontani: appunti e ricordi, Bologna 1989, pp. 67-71; C. Zappulla, La geometria proiettiva complessa. Origini e sviluppi da von Staudt a Segre e Cartan, tesi di dottorato, Palermo 2009, pp. 207-227; N. Naldi ...
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proiettare
v. tr. [dal lat. tardo proiectare, der. di proiectus, part. pass. di proicĕre «gettare avanti», comp. di pro-1 e iacĕre «gettare»; cfr. progettare] (io proiètto, ecc.). – 1. Gettare, lanciare, spingere fuori o avanti con forza;...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...