. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] una sfera G di raggio convenientemente piccolo, come si avrebbe, se, pensando questa sfera G concentrica ad S, s'immagmasse di proiettare ogni punto della superficie di S su quella di G dal loro centro comune. Questa sfera G, su cui siano tracciate ...
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Il cranio, scheletro cefalico o della testa, è un apparato scheletrico nel quale si possono distinguere il nevrocranio, o cranio cerebrale, e lo splancnocranio, o cranio viscerale. Il nevrocranio è in [...] nasali e frontale con il piano mediano. 12. Nasospinale: il punto più basso del margine inferiore dell'apertura piriforme, proiettato sul piano mediano. La presenza della spina nasale rende la determinazione di questo punto, che serve per la misura ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] di integrarla al meglio con la matematica, come se le due discipline fossero un'entità unica, e fornì una trattazione proiettiva delle coniche. Cercò anche di convincere i pittori ad adottare i suoi nuovi metodi grafici, ma ottenne uno scarso ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] focaie per i moschetti. Essi applicarono la progettazione meccanica ‒ una nuova tecnologia basata sulla geometria proiettiva ‒ alla specificazione delle caratteristiche delle parti componenti. Il successore di Gribeauval, Honoré Blanc (1736-1802 ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] ineffabili nascono dal fatto che qualcosa che era familiare, domestico, non lo è più. Il drago infernale libera proiettivamente dai sensi di colpa, oppure ne allevia fortemente la pressione, scorporandoli e concretizzandoli all'esterno: "I demoni ...
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assiomatizzazione
Processo che riconduce un insieme di conoscenze a principi dai quali l’insieme può essere derivato o dedotto. È possibile distinguere nella riflessione matematica (e in quella filosofica [...] , Spinoza, Leibniz, Kant, ecc).
La concezione astratta
Le ricerche sulle geometrie non euclidee, sulla geometria proiettiva e sull’aritmetizzazione dell’analisi favorirono nell’Ottocento lo sviluppo della concezione assiomatica astratta. In modo ...
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Nella tecnologia dei materiali, struttura, cristallo, fase ecc. caratterizzati dal possedere dimensioni estremamente piccole, dell’ordine dei nanometri. I materiali le cui strutture raggiungono queste [...] with angular limitation in projection electron-beam lithography), anch’essa a fasci di elettroni, quale evoluzione della microlitografia proiettiva (cioè con la maschera non in contatto con il substrato); la tecnica EUV o litografia nell’estremo ...
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GUARINI, Guarino (o Camillo)
Mario Labò,
Architetto, nato a Modena il 17 gennaio 1624, morto a Milano il 6 marzo 1683. Di famiglia ferrarese, si fece chierico regolare teatino come tutti i suoi cinque [...] suo, matematico e astronomo, e tale geometra da potersi considerare un precursore di Monge nel porre i fondamenti della geometria proiettiva. L'influenza del G. fu grandissima e durevole; fuori d'Italia specialmente in Boemia e in Franconia. Il G ...
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LONGO, Vito
Massimo Aliverti
Nacque a Catania il 24 ott. 1902 da Edoardo e da Santa Giuffrida. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Messina dove, nel luglio 1927, si laureò discutendo [...] sulla normale teleocinesi esecutiva; e che la tonoregolazione reticolare generalizzata del tronco encefalico sia caratterizzata da "effetti proiettivi panmetamerici aspecifici", diversamente da quella delimitata, segmentaria e discriminata che definì ...
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VIOLA, Carlo Maria
Marco Pantaloni
– Nacque a Zara il 2 novembre 1855. Le fonti non riportano l’identità dei genitori; si sa comunque che il padre, capitano di Marina, era originario di Fiume, mentre [...] di insegnamento universitario a Parma, dove tenne i corsi di geologia, mineralogia, cristallografia, fisica e geometria proiettiva e descrittiva. In seguito, insegnò anche matematiche superiori nella facoltà di chimica, mostrando eccezionali doti di ...
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proiettare
v. tr. [dal lat. tardo proiectare, der. di proiectus, part. pass. di proicĕre «gettare avanti», comp. di pro-1 e iacĕre «gettare»; cfr. progettare] (io proiètto, ecc.). – 1. Gettare, lanciare, spingere fuori o avanti con forza;...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...