Transfert
Mauro La Forgia
In psicoanalisi si definisce transfert (derivato dall'inglese transfer, "trasferimento", passando per il francese transfert) il processo mediante il quale determinate rappresentazioni [...] situazione analitica e non, piuttosto, in ogni relazione, costituendo così la sostanza, profondamente connotata in senso proiettivo, di qualsivoglia rapporto umano. In ogni caso, si riconosce generalmente al transfert la qualità di luogo privilegiato ...
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conica
conica curva algebrica piana del secondo ordine ottenuta intersecando una superficie conica circolare indefinita con un piano non passante per il vertice. A seconda della posizione reciproca di [...] della matrice è 2, la conica è detta semplicemente degenere, se è 1 è detta doppiamente degenere.
Nel piano proiettivo complesso l’equazione di una conica, in coordinate omogenee, si ottiene uguagliando a zero un polinomio omogeneo di secondo grado ...
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Geomatica per la gestione del territorio
Maurizio Fea
Mario A. Gomarasca
L’inizio del 21° sec. ha visto il rapido consolidarsi di gravi preoccupazioni sul futuro dell’ambiente per il progressivo materializzarsi, [...] a rivedere l’approccio tradizionale alla prospettiva centrale spostandone i formalismi verso più complesse geometrie proiettive connesse con le modalità di acquisizione dei satelliti e delle nuove camere aerofotogrammetriche digitali. Inoltre ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] con l'algebra nella geometria analitica e delle coordinate, nella misura in cui cominciarono a emergere tracce della geometria proiettiva. Il manuale di Euler Introductio in analysin infinitorum (1748) consacrò molti dei principali modi in cui i ...
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POZZO, Andrea
Richard Bösel
Lydia Salviucci Insolera
POZZO, Andrea. – Nacque a Trento il 30 novembre 1642 (Trento, Archivio diocesano tridentino, Cattedrale di Trento, Registro dei nati e dei battezzati, [...] per congiungersi nella perfetta visione prospettica di maestosi scenari architettonici. Il raffinato uso della geometria proiettiva venne enfatizzato da un’articolazione strutturale particolarmente plastica, da complesse planimetrie curvilinee (di ...
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architettura e matematica
architettura e matematica Dal Partenone agli acquedotti romani, dalle cattedrali gotiche alle chiese barocche, dall’art nouveau al postmoderno: da sempre la matematica ha messo [...] a un cilindro. Con Brunelleschi e la scoperta della prospettiva, ancor prima della formalizzazione offerta dalla geometria proiettiva di Desargues, nasce una nuova concezione delle relazioni spaziali che Leon Battista Alberti – i 10 libri del ...
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Sogno
Mauro Mancia
Il termine sogno (dal latino somnium, derivato di somnus, "sonno") indica in senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, [...] del transfert che, considerato come una situazione relazionale totale trasferita dal passato al presente, permette al paziente di proiettare nell'analista lo stato dei suoi oggetti interni. Il sogno allora diventa in analisi un''esperienza reale ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] cornice dell'ambiente naturale, ma soprattutto dall'inquadramento prospéttico del panorama esterno, condotto con le leggi della geometria proiettiva e dello scorcio.
Gli edifici, che riassumono tutti i caratteri della villa di lusso, quale ci viene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Edoardo Weiss
Giovanna Pavanello
Edoardo Weiss, allievo di Sigmund Freud (1856-1939) a Vienna, fu un «autentico» e «tenace pioniere», come lo definì il suo stesso maestro (E. Weiss, Sigmund Freud as [...] , attraverso gli uomini, ad amarle.
Negli sviluppi successivi della psicoanalisi, si è giunti al concetto di identificazione proiettiva, formulato in particolare da Melanie Klein (1882-1960), che assunse grande rilievo e che presenta «coincidenze e ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] topologia; ha dato origine a teorie collaterali molto sviluppate, come per es., quella degli integrali armonici.
F. geometrica
In geometria proiettiva, si chiamano f. di 1ª specie (o a una coordinata) la retta considerata come luogo dei suoi punti ...
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proiettare
v. tr. [dal lat. tardo proiectare, der. di proiectus, part. pass. di proicĕre «gettare avanti», comp. di pro-1 e iacĕre «gettare»; cfr. progettare] (io proiètto, ecc.). – 1. Gettare, lanciare, spingere fuori o avanti con forza;...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...