GRUPPO (XVII, p. 1012)
Ugo AMALDI
Nell'ultimo quindicennio le teorie classiche dei gruppi hanno ricevuto scarsi apporti di risultati generali. Fra questi, nel campo dei gruppi continui, spetta un rilievo [...] di un opportuno spazio o ad una sua geometria subordinata (cioè avente come gruppo fondamentale un sottogruppo del gruppo proiettivo).
Ma dai problemi gruppali pertinenti alle teorie classiche l'interesse dei matematici, in questi ultimi anni, si è ...
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Matematica
In geometria elementare, la figura individuata da 4 punti (vertici) di un piano, considerati in un dato ordine, e dai 4 segmenti (lati) che li congiungono in quell’ordine; il termine è sinonimo [...] uguali), il rettangolo (parallelogramma con tutti gli angoli retti), il quadrato (lati tutti uguali e angoli tutti retti).
Nella geometria proiettiva, quadrangolo è l’insieme (fig. 2) delle 4 rette AB, BC, CD, DA (lati) che congiungono i punti A, B ...
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STRUTTURA (fr. structure, système de choses; ingl. structure, lattice; ted. Verband, Dualgruppe)
Fabio Conforto
Con questo nome si intende nella matematica moderna ogni insieme S di elementi di natura [...] che appartengono simultaneamente ad a ed a b e l'insieme dei punti che appartengono ad a oppure a b. Nella geometria proiettiva piana è una struttura l'insieme di elementi costituito dal piano stesso, dai punti e dalle rette del piano e dall'insieme ...
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topologia
topologìa [Comp. di topo- e -logia] [LSF] Per estensione del signif. nell'algebra (v. oltre), il termine indica anche la forma intrinseca di una struttura, cioè la forma che attiene alle proprietà [...] un cerchio è, da un punto di vista topologico, equivalente a un quadrato, ma non a una corona circolare, e una retta reale proiettiva (cioè con l'aggiunta del punto all'infinito) è equivalente a una circonferenza. La t. è articolata in più settori, a ...
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intrinseco
intrìnseco [agg. (pl.m. -ci, ant. -chi) Der. del lat. intrinsecus, avv. "all'interno"] [FAF] Di grandezze o proprietà relative a un certo sistema le quali dipendono dalla natura e dalla struttura [...] che si può costruire su quell'ente pensato a sé stante e a prescindere dal suo ambiente; per es., la geometria proiettiva piana non desarguesiana. ◆ [EMG] Momento dipolare i.: di un sistema di cariche elettriche, il secondo termine dello sviluppo in ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] sulla varietà.
V. lineare
V. algebrica irriducibile, che si possa porre in corrispondenza birazionale senza eccezioni con uno spazio proiettivo della stessa dimensione. Per es. una conica è una v. lineare di dimensione 1.
V. prodotto
In generale ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] ricopri nella sua lunga attività di professore; per quattro anni insegnò analisi infiiiitesimale, per venticinque geometria proiettiva; dal 1878 iniziò a tenere, come libero docente, un corso di storia delle matematiche che proseguì ininterrottamente ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] di un triangolo è sempre minore di un angolo piatto.
La m. indefinita è una m. non riemanniana, nel senso che la forma quadratica [1] non è più definita positiva ma indefinita.
La m. proiettiva è un tipo di m. che si può introdurre in uno spazio ...
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WIRTINGER, Wilhelm
Matematico, nato a Ybbs, sul Danubio, il 19 luglio 1865. Studiò nelle università di Berlino, Vienna e Gottinga. Professore straordinario nell'università di Innsbruck nel 1895; ordinario [...] superficie di Kummer e la sua generalizzazione in uno spazio a più dimensioni, sulle geodetiche dell'ellissoide, sulla rettificazione delle curve algebriche nella metrica proiettiva, e uno studio sulla geometria infinitesimale nel eampo einsteiniano. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] quali sezioni di coni generati dalla rotazione di una retta attorno a un cerchio, deduce che ogni conica si può proiettare in un cerchio. Poiché l'involuzione, come aveva mostrato, è invariante per proiezione e per sezione, quanto provato per il ...
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proiettare
v. tr. [dal lat. tardo proiectare, der. di proiectus, part. pass. di proicĕre «gettare avanti», comp. di pro-1 e iacĕre «gettare»; cfr. progettare] (io proiètto, ecc.). – 1. Gettare, lanciare, spingere fuori o avanti con forza;...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...