BOGGIO, Tommaso
Antonella Bastai Prat
Nato a Valperga (Torino), il 22 dic. 1877, da Francesco e Anna Fassino, frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico "Sommeiller". Dimostrò ben [...] in matematica pura. Fin dall'anno accademico successivo ebbe il posto di assistente alla cattedra di geometria analitica e proiettiva nell'università di Torino.
Conseguì nel 1903 la libera docenza in fisica matematica; nel 1905 vinse il concorso per ...
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ALBANESE, Giacomo
Lucio Lombardo Radice
Matematico, nato a Geraci Siculo (Palermo) l'11 luglio 1890. Dopo aver frequentato le scuole medie a Palermo, dal 1909 al 1913 fu, come studente di matematica, [...] navale di Livorno, dove insegnò fino al 1925. Risultato primo vincitore, nel 1925, del concorso per la cattedra di geometria proiettiva e descrittiva all'università di Catania, v'insegnò dal 1925 al 1927; fu poi a Palermo dal 1927 al 1929. Nel ...
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DE PAOLIS, Riccardo
Marta Menghini
Nacque a Roma il 19 genn. 1854 da Achille ed Elena Chatelain. Compì a Roma i primi studi dimostrando una spiccata inclinazione per la matematica, ai cui corsi dell'università [...] s. 3, IX [1881], pp. 489-503) proseguì sulla linea di K. G. C. Staudt e F. Klein, giungendo alle coordinate proiettive delle forme di 1a specie. Ma ancor più le caratteristiche del D. emergono nel libro Elementi di geometria (Torino 1881), nel quale ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] transfiniti, in Rend. d. Circ. mat. di Palermo, XI (1897)3 pp. 154-164.
b) Calcolo vettoriale: Il metodo del Grassmann nella geometria proiettiva, in Rend. d. Circ. mat. di Palermo, X (1896), pp. 177-195; XI (1897), pp. 64-82; XV (1901), pp. 310-320 ...
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AMALDI, Ugo
Nicola Virgopia
Nacque a Verona il 18 apr. 1875. A Pavia, dove il padre era presidente del tribunale, fu allievo del ginnasio annesso al liceo "Ugo Foscolo"
ed ebbe come professore L. Berzolari; [...] di Cagliari, ove insegnò per due anni. Nel 1906 passò all'università di Modena come professore di geometria analitica e proiettiva, e vi rimase sino al 1919; insegnò poi a Padova come ordinario di geometria descrittiva con applicazioni (1919-1922) e ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] . Sebbene tale tentativo abbia avuto esito negativo, il B. tuttavia fu tra i primi in Italia ad inaugurare la geometria pura o proiettiva. Teoria elementare delle forme geometriche, in Giorn. di matem., I(1863), pp. 1-6, 41-46, 97-109, 161-169, 2, 27 ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] , dove rimase per un solo anno. Nel 1907, infatti, in un nuovo concorso, venne nominato professore ordinario di geometria proiettiva e descrittiva presso l'università di Parma. Nel 1909 fu trasferito alla università di Catania, da dove, nel 1914 ...
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GALLINA, Gallo
Alessandra Ferraresi
Nacque il 4 febbr. 1895 da Massimo e da Carolina Sacchi a Milano, dove compì gli studi secondari. Come altri giovani della piccola borghesia lombarda (il padre era [...] che dall'attività scientifica, da un forte impegno didattico, a partire dal 1921, come assistente volontario di geometria proiettiva e descrittiva. Nell'anno accademico 1926-27 divenne assistente di ruolo di analisi algebrica e geometria analitica e ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] lettore. Nella pagina che aveva sotto gli occhi egli non vedeva ciò che era scritto, ma quel che la sua mente vi proiettava. Adottai quindi un altro metodo: la conversazione. Non già la conversazione davanti a un tavolo col foglio e la penna, ma la ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] ricopri nella sua lunga attività di professore; per quattro anni insegnò analisi infiiiitesimale, per venticinque geometria proiettiva; dal 1878 iniziò a tenere, come libero docente, un corso di storia delle matematiche che proseguì ininterrottamente ...
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proiettare
v. tr. [dal lat. tardo proiectare, der. di proiectus, part. pass. di proicĕre «gettare avanti», comp. di pro-1 e iacĕre «gettare»; cfr. progettare] (io proiètto, ecc.). – 1. Gettare, lanciare, spingere fuori o avanti con forza;...
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...