TOPOLOGIA (v. analysis situs, I, p. 87; topologia astratta, App. II, 11, p. 1004; topologia, App. III, 11, p. 960)
Santuzza Baldassarri Ghezzo
La t. oggi è una delle discipline fondamentali della matematica; [...] "spazio di base"), con "proiezione di ricoprimento p". Per es., la sfera S2 è uno spazio di ricoprimenti del piano proiettivo P2 con la proiezione p: S2 → P2 che identifica punti diametralmente opposti.
Fibrazioni. - Si dice che una funzione continua ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] quaterna A, B, C, D su s diventa A′, B′, C′, D′ su r e A″, B″, C″, D″ su t). Nella geometria proiettiva tutte le rette si incontrano, le parallele in un punto all’infinito sulla retta all’infinito (la linea d’orizzonte dei pittori rinascimentali), e ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] Meridione d'Italia. Il problema è vecchio e fu posto già quando M. Chasles, giudicando sull'onda dei successi della geometria proiettiva francese (L. Camot, J.-D. Gergonne, G. Monge e G. V. Poncelet), assegnava al F. e ai suoi allievi (Bruno, Flaúti ...
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INVARIANTE
Ugo Amaldi
Concetto matematico generale, legato a quello di trasformazione e presentatosi spontaneamente sia negli sviluppi teorici della geometria e dell'analisi, sia nelle applicazioni [...] (J. V. Poncelet, M. Chasles, A. F. Mökbius, J. Plücker, J. Steiner) e dalla necessità di tradurre in forma analitica le proprietà proiettive degli enti algebrici (v. Geometria, n. 18). Ove per i punti della retta o del piano o dello spazio, ecc., si ...
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SEVERI, Francesco
Enrico Rogora
SEVERI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 13 aprile 1879, da Cosimo, notaio, e da Licina Cambi. Fu ultimo di nove figli.
Il padre, patriota e garibaldino, si suicidò il [...] 313-327). e) Lo studio dell’equivalenza razionale dei cicli algebrici e la teoria dell’intersezione per le varietà proiettive lisce complesse. Le idee di Severi in questo campo (Über die Grundlagen der algebraischen Geometrie, in Abhandlungen aus dem ...
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Il corpo come oggetto artistico: la Body art
Teresa Macrì
La tematica della corporeità, grazie a un inusuale utilizzo del corpo, è strettamente legata agli avvenimenti storici della fine degli anni [...] ricerche alle esperienze teatrali con il gruppo catalano della Fura Dels Baus, hanno modificato i termini del fare arte, proiettandola in un contesto molto più ampio e complicato come quello del sentire contemporaneo che tenta di rimappare il sé: il ...
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L'ultimo teorema di Fermat
L’ultimo teorema di Fermat
Si chiamano pitagoriche quelle terne (x, y, z) di numeri naturali non nulli che soddisfano l’uguaglianza x 2 + y 2 = z 2, interpretabile geometricamente [...] . Mordell ha avanzato la congettura per cui la curva definita dall’equazione xn + yn = zn individuerebbe nel piano proiettivo complesso solo un numero finito di punti a coordinate razionali. La congettura, dimostrata poi nel1983 da G. Faltings, prova ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] fig. 2D le rette a, b, c hanno i punti all’i. allineati sulla retta all’i. del piano π). Mentre nel piano proiettivo i punti all’i. sono ∞1 (uno per ciascuna retta di un fissato fascio di centro proprio), nel piano della variabile complessa, o piano ...
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. L'aggettivo "cubica" da "cubo" significa di terzo grado, e in questo senso s'applica ad equazioni, o forme algebriche di terzo grado, rappresentanti curve, o superficie, o varietà a quante si vogliano [...] polarità rispetto alla data cubica. Se f(x1, x2, x3) = 0 è la rispettiva equazione in coordinate omogenee (cartesiane o proiettive), l'equazione
dove fx1, fx2, fx3 denotano le tre derivate parziali della forma f, si può interpretare in due modi: se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] (1847, tradotta da Pieri in italiano nel 1889 con il titolo di Geometria di posizione) di svincolare la geometria proiettiva dalle nozioni metriche di distanza, proporzionalità e congruenza.
Nel 1882 Giuseppe Veronese (1854-1917), che nel 1880-81 ha ...
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proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...
proiettare
v. tr. [dal lat. tardo proiectare, der. di proiectus, part. pass. di proicĕre «gettare avanti», comp. di pro-1 e iacĕre «gettare»; cfr. progettare] (io proiètto, ecc.). – 1. Gettare, lanciare, spingere fuori o avanti con forza;...