pseudonullo
pseudonullo [agg. Comp. di pseudo- e nullo] [ALG] Di un elemento di un anello, di un'algebra, ecc. diverso da zero ma tale che una sua potenza sia uguale a zero. ◆ [ALG] Ciclo p.: nella topologia, [...] ciclo appartenente a un complesso topologico tale che non esso ma un suo multiplo sia contorno di una catena di dimensione superiore, come, per es., una retta proiettiva nel piano proiettivo reale. ...
Leggi Tutto
Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] un covariante di f, che sia d'ordine m in x1, x2, rappresenta un gruppo di m punti che sta in una particolare relazione proiettiva col gruppo definito da f = 0, cioè in una tal relazione con questo gruppo, che sussiste anche per i due gruppi di n e ...
Leggi Tutto
Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] a questa difesa al posto della rimozione.
H.A. Rosenfeld (1989), nei suoi studi sui pazienti psicotici, definisce l'identificazione proiettiva come una difesa che mira a controllare il corpo e la mente dell''oggetto', tanto da poter vivere 'dentro l ...
Leggi Tutto
FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] 448-451, invertì il teorema secondo cui le linee asintotiche di una superficie rigata appartenente a un complesso lineare sono tra loro proiettive.
Il F. morì a New York il 6 giugno 1943.
Fonti e Bibl.: A causa delle leggi razziali e della guerra il ...
Leggi Tutto
Psichiatra e psicologo (Zurigo 1884 - Herisau 1922). Studiò a Zurigo, Berlino, Bonn e di nuovo a Zurigo, dove si laureò nel 1912 sotto la guida di E. Bleuler con una dissertazione dal titolo Über Reflexhalluzinationen [...] per il metodo empirico e sperimentale), R. si dedicò essenzialmente all'elaborazione e alla taratura di un metodo proiettivo per lo studio della personalità, mettendo a punto il classico test, tuttora di larghissimo impiego in psicodiagnostica, che ...
Leggi Tutto
GRUPPO
Ugo Amaldi
. Termine matematico, corrispondente a un concetto che, per quanto implicito in molti ordini di questioni, anche elementari, ha trovato la sua formulazione precisa soltanto nella [...] di Wessel-Argand (associando a ogni numero complesso x = u + iv il punto di coordinate cartesiane ortogonali u, v), si proietta stereograficamente questo piano sulla sfera di raggio 1, che ha per centro il punto O (v. cartografia: Cenni sulla teoria ...
Leggi Tutto
geometria combinatoria
geometria combinatoria settore disciplinare sviluppatosi autonomamente nella seconda metà del Novecento che studia problemi combinatori in ambiti in cui abbia importanza la disposizione [...] geometrico caratterizzato da un numero finito di punti e nel quale sono definiti alcuni assiomi; per esempio, il più piccolo piano proiettivo finito non banale, il piano di Fano, è composto da sette punti e da sette rette e ogni retta contiene ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] quali sezioni di coni generati dalla rotazione di una retta attorno a un cerchio, deduce che ogni conica si può proiettare in un cerchio. Poiché l'involuzione, come aveva mostrato, è invariante per proiezione e per sezione, quanto provato per il ...
Leggi Tutto
Segre Corrado
Segre Corrado (Saluzzo, Cuneo, 1863 - Torino 1924) matematico italiano. Svolse tutta la sua attività didattica e di ricerca all’università di Torino, dove si era laureato nel 1883 con una [...] della geometria algebrica italiana, proseguendo il nuovo indirizzo aperto da L. Cremona. I suoi studi riguardano principalmente la geometria proiettiva degli iperspazi e la prima fase della geometria algebrica, nonché i primi sviluppi della geometria ...
Leggi Tutto
Serre, congettura di
Serre, congettura di in algebra, riguarda una particolare relazione tra moduli su un anello di polinomi K[x1, …, xn], dove K è un campo. È nota anche come problema di Serre, perché [...] anello di polinomi a coefficienti in un campo (o più in generale in un dominio a ideali principali), allora ogni modulo proiettivo finitamente generato è libero.
In geometria algebrica, se X = Spec(A) (→ anello, spettro di un) è la varietà affine di ...
Leggi Tutto
proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...
proiettare
v. tr. [dal lat. tardo proiectare, der. di proiectus, part. pass. di proicĕre «gettare avanti», comp. di pro-1 e iacĕre «gettare»; cfr. progettare] (io proiètto, ecc.). – 1. Gettare, lanciare, spingere fuori o avanti con forza;...