proiettivoproiettivo [Der. del part. pass. proiectus del lat. proicere "gettare innanzi"] [ALG] Relativo alle operazioni di proiezione e anche di sezione, che sono l'oggetto della geometria p. (v. oltre). [...] esterno a esso; ancora analogamente al caso della retta p., possono essere introdotte coordinate p. omogenee nel piano proiettivo. ◆ [ALG] Figure p.: figure geometriche tra le quali intercorra una proiettività. ◆ [ALG] Geometria p.: si ottiene dall ...
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spazio proiettivo
Luca Tomassini
Dati due insiemi P,Q e una relazione R⊂P×Q, consideriamo la tripla C={P,Q,R} e chiamiamo ogni elemento di P un punto e ogni elemento di Q una linea. Se (p,l)∈R è valida [...] di tutti i punti contenuti in una linea è detto immagine puntuale e la linea stessa è detta base. In geometria proiettiva esiste una corrispondenza biunivoca tra l’insieme delle linee e quello delle immagini puntuali e quindi una linea l∈Q può ...
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modulo proiettivo
Luca Tomassini
Classe di tutti i moduli su un fissato anello A con omomorfismi di moduli come morfismi (frecce) forma una categoria abeliana, usualmente indicata con i simboli A-mod [...] Α porta invece una coppia M,N, dove M è un A-modulo destro e N sinistro, nel prodotto tensoriale M⊗ΑN. Un modulo proiettivo M è definito dalla richiesta che il funtore HomΑ(M,X) (considerato come funtore in X a M fissato) sia esatto. Questo significa ...
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proiettivita
proiettività [Der. di proiettivo] [ALG] Ogni corrispondenza biunivoca tra due forme di prima specie (rette punteggiate, fasci di rette, fasci di piani) nella quale si conservi il birapporto [...] tra quaterne di elementi corrispondenti, come sono le omografie, ottenibili mediante operazioni di proiezione e di sezione, e le reciprocità, non costruibili con le dette operazioni (per alcuni le p. coincidono ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] fuori di C, si ha σ (Z) = C con Z di codimensione 1 in X′ e per ogni c ∈ C la fibra σ-1 (c) è uno spazio proiettivo di dimensione m - 1. Per esempio, se X è una superficie e c ∈ X un punto, allora σ contrae una retta a c. In coordinate affini l ...
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Matematica
Una r. (o correlazione) è una corrispondenza proiettiva tra i punti di uno spazio proiettivo S e gli iperpiani di uno spazio proiettivo S′ della stessa dimensione r, distinto o coincidente con [...] la qualifica, per questa, di sistema nullo. Un qualsiasi piano ortogonale ad a ha il nome di piano ortografico: proiettando sopra un piano ortografico due rette proprie mutuamente polari (e pertanto ambedue non parallele ad a) si ottengono due rette ...
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Matematico svizzero (Langenthal, Berna, 1843 - Küssnacht 1934). Prof. (1870-1913) al politecnico di Zurigo, sviluppò importanti ricerche geometriche seguendo l'indirizzo analitico-proiettivo; in particolare [...] studiò la configurazione formata dalle tangenti doppie di una quartica piana generale e dai loro punti di contatto ...
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(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] (in forma algebrica), provò che certe classi α di anelli sono tali che per ogni n(1 e per ogni Aεα, gli A[t1,...,tn]-moduli proiettivi f.g. sono estesi da A; e infine che la classe di tutti i corpi è di questo tipo α, concludendo perciò (gennaio 1976 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] di poter stabilire un risultato anche più completo: egli affermò infatti che la famiglia delle curve di genere g e grado n in uno spazio proiettivo di dimensione r è irriducibile se ϱ(g,r,n)≥0 e ha la 'giusta dimensione' pari a 3g−3+ϱ(g,r,n)+r2 ...
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Matematico tedesco (Hannover 1852 - Monaco di Baviera 1939), allievo di R. F. A. Clebsch; prof. nelle univ. di Friburgo in Brisgovia, Königsberg e Monaco, sviluppò l'indirizzo algebrico-proiettivo del [...] maestro nelle ricerche geometriche. Il nome di L. resta però legato alla dimostrazione, che egli per primo dette (1882) sulla via aperta da Ch. Hermite, della trascendenza di π (rapporto tra la circonferenza ...
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proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione (e anche a quella di sezione) e alle...
proiettare
v. tr. [dal lat. tardo proiectare, der. di proiectus, part. pass. di proicĕre «gettare avanti», comp. di pro-1 e iacĕre «gettare»; cfr. progettare] (io proiètto, ecc.). – 1. Gettare, lanciare, spingere fuori o avanti con forza;...