ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fu per l'A. più un'immagine ideale di bellezza femminile, proiezione del suo sentimento di amore e della sua religiosità, che non la la sua giurisdizione neppure sulle terre dell'Europa centrale e d'Italia, che ancora gliene riconoscevano teoricamente ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] il Werther di W. Goethe - ma sono anche la proiezione romanzata della vita dell'autore.
Se l'accento predominante del del velo, destinati a costituire la parte più ampia e centrale dell'inno terzo. Questi versi ricevettero l'ultima finissima ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] mentem et animum fabrefactum" o "fenestratum", quanto dire una proiezione materiale dell'animo e uno spiraglio aperto su quanto la la magia astrale ficiniana è soprattutto presente nella serie centrale del Sole in cui i temi della magia solare ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] scandita in un prologo, due libri ed un epilogo; la parte centrale è coperta dal racconto, nel primo libro, del giovane poeta Enrico parallelo tra biografia e romanzi, per accorgersi della proiezione e dei riflessi della storia interna, e bene ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] , in quegli anni, è anche Bernardino Ochino, altro elemento centrale della diffusione della Riforma in Italia, che la C. aveva nelle Rime della marchesa di Pescara e leggibile come proiezione di un ideale maternità santificata e sublimata. L'opera ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] variazioni su comunissimi aspetti della vita e sul tema centrale dell'amore, ma per giungere fino all'iperbolico e nello stile, da doverla in ogni modo considerare come diretta proiezione della sua personalità e come documento dell'influenza da lui ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] 1896 al 1934 tenne la direzione del Laboratorio chimico centrale delle gabelle.
Gli studi e il matrimonio, 1909- scrittrice: la conoscenza nel 1965 – in occasione della proiezione dello sceneggiato televisivo di tre racconti di Grazia Deledda, ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] che diventa ispiratore e consulente del giovane protagonista e sembra essere una proiezione dell'autore. Nell'Ordine di S. Stefano tenne la carica di 'incontro con la cultura portoghese, che fu centrale per la trilogia narrativa.
La trilogia narrativa ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] avventura sentimentale, nelle linee di una patetica proiezione narrativa (Consalvo, forse 1832); al disinganno logico-fantastica e simbolica de La ginestra, accanto al tema centrale dell'ostilità della natura, ritrovò i motivi della polemica ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] dimensione privata al palcoscenico storico-sociale, si afferma centrale nella poetica di Stefano, tornando, in vesti del cinico rapporto fra padrone e servo (con un’autobiografica proiezione del rapporto padre-figlio), e a Firenze il dramma Ciro, ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....