Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] la carta consente di individuare con notevole chiarezza l'America Centrale e Meridionale, nonché la parte meridionale della costa atlantica dell'America Settentrionale. Nella proiezione usata da Waldseemüller il nuovo continente è situato sul margine ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] di galere e ad essere a Genova il punto di riferimento centrale per la Spagna: le sue galere, oltre ad essere impegnate nelle famiglie, in specie delle figlie.
Nonostante questa proiezione italiana ed europea del D. e della famiglia, restavano ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] La composizione dei patrimoni in alcune città tra 1862 e 1882 sottolinea la centralità della terra, con punte di oltre il 60% a Piacenza, e se meno brillante dal punto di vista della proiezione nazionale, illustra la figura del marchese Matteo Ricci ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] . Egli promosse le rivendicazioni sociali, la proiezione politica dei cattolici e la presenza pubblica e a ricercare nella concordia il bene comune128.
Nell’Italia centrale i vescovi rappresentarono ai comandi militari l’esigenza di evitare ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] che per motivi di mercato (un esempio per tutti: le proiezioni del magistero di artisti come Steina e Woody Vasulka sul a una ‘vita piena’ e la libertà dell’individuo è ancora centrale, mentre spetta allo Stato il compito di garantire gli accessi che ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] 6 marzo 1860, il Comitato raduna i cittadini dell’Italia centrale residenti a Londra presso la London Mechanic Institution per deporre categoria del diritto di voto e dell’elettore la proiezione del «censo di famiglia». Le prerogative elettorali ...
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Espressioni d'arte: i principali monumenti architettonici
Giovanni Lorenzoni
Le principali fondazioni dei Parteciaci
Con l'elezione a duca di Agnello Parteciaco si ha il trasferimento definitivo della [...] non è da scartare l'ipotesi che si tratti della parte centrale di un riquadro, che spesso era ad andamento circolare; il , la struttura doveva essere quella che aveva la sua proiezione nella cripta: pertanto tre absidi. Herzner a questo punto ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] creativa delle esperienze umane.
La proiezione immaginativa che si trova incorporata nella l'emblematica indiana mostra alcuni elementi comuni a quella delle regioni dell'Asia centrale, che fa capo all'arte delle steppe.
Bibl.: Si veda la ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] modo di maturare nei lunghi anni della sua attività all'Istituto centrale del restauro (progettato con G.C. Argan nel 1938) e si mostra un film, se ne accelera la morte. Ogni proiezione incide il suo corpo modificandolo. Lo spettacolo che è la vita ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] avventura sentimentale, nelle linee di una patetica proiezione narrativa (Consalvo, forse 1832); al disinganno logico-fantastica e simbolica de La ginestra, accanto al tema centrale dell'ostilità della natura, ritrovò i motivi della polemica ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....