Verso lo statuto della confisca di prevenzione
Francesco Menditto
Il dibattito dottrinario e giurisprudenziale sulle misure di prevenzione e i sempre più frequenti interventi delle Sezioni Unite, in [...] focalizzazione
L’ordinanza di rimessione individua il tema “centrale” della questione, rappresentato dalla natura giuridica della rivolta verso un determinato soggetto e, solo come «proiezione dell’agire di tale soggetto, sulle entità economiche ...
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Alain Maria Dell'Osso
Abstract
Il delitto di autoriciclaggio è stato fin dalla sua introduzione – e, a ben vedere, anche nel dibattito che l’ha preceduta – oggetto di letture critiche e fonte di significativi [...] politica al tema, rapidamente assurto a punto centrale dell’agenda governativa quale irrinunciabile strumento di utilità illecite in attività economiche. Rispetto al riciclaggio la proiezione offensiva è anche più stringente in forza del richiamo ...
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musica, filosofia della Grandi teorizzazioni hanno scandito la filosofia della m.: quelle di Pitagora (l’armonia musicale come espressione della più generale armonia del cosmo), di Platone (ancora una [...] da un clarinetto basso, ha la sua aura con il do centrale del clarinetto basso. Entro nello strumento per ottenere quest’aura, non contempla alcun oggetto materiale, è una pura possibilità, una proiezione. La musica non ha luogo, è sempre nunc ma non ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] verticale e orizzontale dell'oggetto è definita dalle corrispondenti coordinate retiniche di proiezione geometrica dell'immagine rispetto al punto di fissazione centrale. L'udito, per contro, fornisce informazioni spaziali specifiche per ogni data ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] ; sec. 13°), ebbe una notevole fortuna tra Medioevo alto e centrale.La stessa effigie di R. veniva scelta, qualche decennio più tardi . 8°), dove una sorta di castrum, un rettangolo in proiezione orizzontale, evoca R. e l'Italia; un ideogramma di ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] film più conosciuto, Dal Polo all'Equatore (1986). Nell'Europa Centrale e in quella dell'Est, dagli anni Sessanta in poi il sugli elementi esterni al film (sala, schermo, cabina di proiezione, pubblico ecc.) in modo da arricchire e teatralizzare il ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] S. Domenico e S. Vincenzo Ferrer; il rilievo centrale rappresenta la Nascita di Cristo.
Poiché manca qualsiasi notizia stampa del 1760 di L. Gramignani, e su una proiezione orizzontale effettuata prima dell'inizio dei lavori di smantellamento (Di ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] tra l’altro alle coperture degli edifici una nuova centralità estetica – e giocare con la distanza di osservazione, cosiddetti ambienti sensibili progettati da Studio Azzurro. La proiezione di contenuti audiovisivi all’interno di spazi architettonici ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] realizzando per l'epoca un vero kolossal: un quarto d'ora di proiezione a 48 fotogrammi al secondo. Gran parte delle opere francesi e americane dei telegiornali RAI, che assunsero il ruolo centrale nell'informazione audiovisiva, a La settimana Incom ...
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sostanza
Nozione che viene determinandosi nella filosofia antica a partire da Aristotele, il quale la designa con il termine οὐσία, che indica la forma intesa in relazione all’individuo concretamente [...] un sostrato permanente, il quale è in realtà una mera ‘proiezione’ o ‘abitudine’, il cui fondamento è sentimentale. Il cap. 1). Nell’idealismo il concetto di s. perde la centralità che gli derivava dal dal rinviare sia alla natura sia alla coscienza ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....