Vedi Qatar dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Qatar, una delle realtà più dinamiche e in crescita al mondo, incarna un modello di sviluppo economico determinato dall’interazione di due fattori: [...] nello scontro interno allo Yemen, tra le fazioni sciite e il governo centrale di Sana’a. D’altra parte, la diplomazia qatariana è giunta in Iraq del 2003. Il sostegno alla proiezione militare statunitense mette potenzialmente a rischio la sicurezza ...
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Vedi Paraguay dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Alle sfortunate sorti dei conflitti internazionali è poi seguito un lungo periodo di tensioni interne, governi militari, colpi di stato e mancate [...] da una joint venture tra compagnie dei due paesi confinanti. La centrale, la cui realizzazione è costata 25 miliardi di dollari, è costituita base logistica importante per dimensioni e proiezione internazionale. La presenza di attivisti riconducibili ...
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PARLAMENTO
Piero Calandra
Carlo Ghisalberti
(XXVI, p. 368; App. III, II, p. 366; IV, II, p. 737; v. anche camera, App. II, II, p. 488; senato, App. II, II, p. 806)
Il Parlamento in una democrazia repubblicana. [...] assetto delle forze politiche in partiti organizzati. Le loro proiezioni in P. sono i ''gruppi'' parlamentari, con anni Settanta, tuttavia, si è aperto un dibattito sulla ''centralità'' del P., peraltro dopo una lunga querelle sulla decadenza del ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] ideologica per la prima volta assume un carattere al tempo stesso centrale e globale. All'inizio di questa fase fu l'Unione il presidente russo El'zin proprio mentre egli sanzionava la proiezione degli interessi della Russia nelle aree dell'ex URSS, ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] l'epoca lunga del N. si definisce a partire dalla centralità del territorio (suo controllo e organizzazione) in una fase determinata la parabola del N.: perché ha posto fine all'ultima proiezione di quell'utopia orientata al futuro che, nata nell' ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] che, non nascendo spontaneamente, le macchine sono in realtà una proiezione dell'uomo nel mondo esterno, talché, in questo senso, è produzione e del momento industriale a valore centrale della società positiva, con la conseguente razionalizzazione ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] effetti sensibili sulla geografia nazionale solo nell'Europa orientale e centrale. A parte l'espansione sovietica di cui si è vista storica, idea e volontà nazionale non sono atti, proiezioni e sviluppi arbitrari e incondizionati. Significa anzi - ed ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] in un regime totalitario incentrato nel capo assoluto; la "proiezione dilatata a dismisura dell'io impotente di ogni singolo" nel origine di quei regimi si è giunti allo snodo centrale del rapporto leader-massa nelle grandi crisi che minacciano ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] auto- o etero-rappresentazione del movimento, con la proiezione e l'interpretazione delle origini dettate dai mutevoli indirizzi e per consolidare la coesione nazionale.Il punto centrale fu che in molti paesi i socialdemocratici andarono allora ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] in Corporazioni nazionali facenti capo a un organismo centrale dominante, l'Unione federale italiana delle Corporazioni, del sindacalismo nordeuropeo, tanto nei fatti quanto nelle proiezioni ideologiche, sia riconducibile al modello seguente: 1) si ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....