PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] ardite sperimentazioni: l’impianto scenico di luci parallele alla lanterna magica con un effetto dinamico di ombre grazie alla proiezione del movimento di mimi su pannelli variamente orientati con immagini sovrapposte. Nel 1926 progettò le scene e i ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] don Giuseppe Morosini e reso corposo anche dall'apporto di numerose gags di situazione inventate da F. Fellini. La prima proiezione al Quirino il 24 sett. 1945 avvenne con qualche dissenso tra il pubblico, del resto compensato dal successo personale ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] ). Vi sono descritti esperimenti condotti su varie specie di animali (enucleando i bulbi oculari e osservando la proiezione delle degenerazioni ottenute o lesionando diverse zone dell’encefalo per determinare gli effetti della lesione sulla funzione ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] a Roma l’atto unico Qui s’insegna a rubare, demistificazione del cinico rapporto fra padrone e servo (con un’autobiografica proiezione del rapporto padre-figlio), e a Firenze il dramma Ciro, scritto con Pavolini e già edito da Bompiani (Milano 1940 ...
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DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] di Roma moderna".
La cura estrema nel riprodurre i particolari è la caratteristica principale della pianta del Falda, che è a proiezione verticale e trova numerosi punti di contatto con la pianta di Roma del Tempesta, che nel 1666 proprio il D. aveva ...
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FARNESE, Ranuccio
Angela Lanconelli
Figlio di Pepo di Pietro, visse nella prirna metà del XIII secolo.
Apparteneva a una famiglia di signori locali che possedevano i castelli di Ischia e Farnese, nella [...] di Castel di Piero.
È difficile dire sino a che punto quanto è affermato nella cronaca sia dovuto alla proiezione nel passato di avvenimenti e scelte politiche successivi (in particolare del contributo della famiglia alla causa guelfa nel corso ...
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GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] di un aeroplano, Verona 1910; La sfinge che parla, Milano 1915; Coniglio, cuor di leone, ibid. 1920; La cabina di proiezione, Torino 1930; Per vincere bisogna barare, Roma 1932.
Fonti e Bibl.: M. Antellig, Donna Paola, in Almanacco italiano Bemporad ...
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Ombra
Concetto Gullotta
Il termine indica la zona oscura, o di minor luminosità, di una superficie, prodotta dal fatto che tale zona non è esposta alla luce, oppure dall'interposizione, tra la superficie [...] può dar luogo a dinamiche psichiche diverse: 1) la 'proiezione', in cui i contenuti rimossi non vengono riconosciuti dal soggetto infatti le loro teorie teologiche e cosmologiche proiezioni dell'esperienza psicologica interiore, nelle quali ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] le caratteristiche formali di questo aspetto fondamentale delle arti figurative egiziane. Si espongono i canoni della proiezione prospettica del disegno, le convenzioni cromatiche, le tecniche. Si passano in rassegna le tematiche seguendone le ...
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Stroheim, Erich von (propr. Stroheim, Erich Oswald)
Grazia Paganelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 22 settembre 1885 e morto [...] tutto autonomo intitolato The honeymoon (1926; Luna di miele). Fortemente contrariato da tale operazione, S. riuscì a proibire la proiezione negli Stati Uniti di The wedding march, diffuso solo in Europa e nel Sud America, mentre un incendio avrebbe ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
proiezionista
s. m. e f. [der. di proiezione] (pl. m. -i). – Tecnico addetto alla proiezione di film e alla cura degli impianti fissi di proiezione (cabina, proiettori, ecc.).