La grande bouffe
Mario Sesti
(Francia/Italia 1973, La grande abbuffata, colore, 123m); regia: Marco Ferreri; produzione: Vincent Malle per Mara Film/Capitolina Produzioni Cinematografiche/Films 66; [...] oltraggioso di quanto sembrò all'epoca (vi fu il sindaco di una cittadina italiana che dichiarò di volerne impedire la proiezione nel proprio comune, a ogni costo). Intriso fin nelle più intime fibre delle immagini della propria epoca, ovvero gli ...
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Axt, William
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra statunitense, nato a New York il 19 aprile 1888 e morto a Ukiah, California, il 13 febbraio 1959. Considerato uno dei pionieri [...] il parlato), gli effetti sonori e le musiche di A. e Mendoza furono per la prima volta sincronizzati con la proiezione, con il sistema Vitaphone. Sfruttando il ricco archivio musicale del Capitol Theatre, in cui i brani del repertorio classico erano ...
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Syberberg, Hans Jürgen
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato a Nossendorf l'8 dicembre 1935. La sua opera (solo in parte assimilabile al Neuer Deutscher Film) si è spinta [...] sovrapposizioni di immagini e trucchi artigianali, con un insistito ricorso alla front projection (fondali e schermi di proiezione inseriti nel set). Nel primo titolo, Ludwig ‒ Requiem für einen jungfräulichen König (1972), l'immagine dell'androgino ...
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Picabia, Francis
Gianni Rondolino
Pittore, scrittore e scenarista cinematografico francese, nato a Parigi il 22 gennaio 1879 e morto ivi il 30 novembre 1953. Artista multiforme, personalità tra le più [...] : i posti sono tutti buoni, e vi sarà facile ottenere il migliore; potrete installarvi nel vostro letto e godervi la proiezione!…". Ma il suo contributo più valido e interessante per un cinema dadaista fu lo scenario elaborato per il film Entr'acte ...
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Londra, festival di
Ettore Zocaro
Conosciuto come London Film Festival, nacque nel 1957 come festival internazionale annuale non competitivo (il maggiore del mondo fra quelli che non assegnano premi [...] omaggio a David W. Griffith con la versione restaurata di Orphans of the storm (1922; Le due orfanelle), per una proiezione straordina-ria ‒ presentata dall'attore Sir Ian McKellen ‒ di Richard III da W. Shakespeare girato nel 1912 da André Calmettes ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] lo sviluppo della c. di tipo televisivo o post-televisivo.
Origini
La c. nacque, nel cinema, con il cinema. Alla proiezione delle prime pellicole dei fratelli Lumière al Salon indien del Grand café in Boulevard des Capucines di Parigi, il genere era ...
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The Girl Can't Help It
Bernard Eisenschitz
(USA 1956, Gangster cerca moglie, colore, 98m); regia: Frank Tashlin; produzione: Frank Tashlin per 20th Century-Fox; soggetto: dal romanzo Do Re Mi di Garson [...] It, Tashlin aveva preso in giro Hollywood e il mondo dei fumetti. Qui si spinge ancora più lontano e fa iniziare la proiezione con una stoccata alla casa di produzione per cui lavora: il protagonista ordina allo schermo (dove l'immagine è in formato ...
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Divorzio all'italiana
Gianfranco Cercone
(Italia 1961, bianco e nero, 120m); regia: Pietro Germi; produzione: Franco Cristaldi per Lux/Vides/Galatea; sceneggiatura: Alfredo Giannetti, Ennio De Concini, [...] di cronaca e di costume (la sezione del PCI dove ancora gli uomini ballano esclusivamente con altri uomini; la proiezione della Dolce vita di Fellini, che suscita scandalo e riprovazione, ma attira nel cinematografo tutti i maschi del circondario ...
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Kaufman, Boris ArkadÐevič
Stefano Masi
Direttore della fotografia russo, nato a Białystok (od. Polonia) il 24 agosto 1906 e morto a New York il 24 giugno 1980. Fratello minore del regista Dziga Vertov [...] degli scenografi; il film, per l'intervento della censura, fu diffuso solo nei cineclub dal 1933 al 1945, data della sua proiezione in pubblico. In seguito lavorò, insieme a Jean-Paul Alphen e Berger, a L'Atalante (1934), rimasto incompiuto per la ...
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Schifano, Mario
Bruno Di Marino
Pittore e regista cinematografico, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934 e morto a Roma il 26 gennaio 1998. Tra i massimi pittori italiani del dopoguerra, noto anche [...] e sul suo impiego, artistico o politico che sia. Se in Satellite il salotto di casa si trasforma in sala di proiezione dove le immagini e i suoni del mondo esterno irrompono ossessivamente, in Umano non umano e Trapianto, consunzione e morte di ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
proiezionista
s. m. e f. [der. di proiezione] (pl. m. -i). – Tecnico addetto alla proiezione di film e alla cura degli impianti fissi di proiezione (cabina, proiettori, ecc.).