Schifano, Mario
Bruno Di Marino
Pittore e regista cinematografico, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934 e morto a Roma il 26 gennaio 1998. Tra i massimi pittori italiani del dopoguerra, noto anche [...] e sul suo impiego, artistico o politico che sia. Se in Satellite il salotto di casa si trasforma in sala di proiezione dove le immagini e i suoni del mondo esterno irrompono ossessivamente, in Umano non umano e Trapianto, consunzione e morte di ...
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Huyghe, Pierre
Giovanna Mencarelli
Artista francese, nato a Parigi l'11 settembre 1962. Ancora ragazzo, prima di avvicinarsi all'arte, H. ha frequentato ambienti culturali alternativi, vicini ai movimenti [...] sceneggiatura, il montaggio e le inquadrature per proporne una nuova lettura. L'ellipse, del 1998, si presenta come una proiezione simultanea di tre scene filmate: le due laterali, che si susseguono, sono tratte da Der amerikanische Freund (1977; L ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] del concetto di bene culturale e suo rilievo costituzionale
La nuova concezione dell'essenza del bene culturale e la proiezione dinamica della sua funzione assumono così ruolo e valenza preminenti rispetto alla garanzia della tutela del diritto o dei ...
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Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] di pellicola impressi attraverso la tecnica fotografica dei rayographs e aggiungendo poche riprese, girate per prolungare la proiezione. L'idea era quella di assecondare lo spirito giocoso e dissacratorio degli artisti Dada, fatto di improvvisazione ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] 20° secolo. Contro l’impressionismo, «arte dell’istante», l’e. fa valere l’istanza soggettivistica: il mondo è una proiezione del soggetto, lo spazio è visione. La visione, dunque, s’installa al posto dell’analisi, della descrizione, della psicologia ...
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PEGASO (Πήγασος)
E. Paribeni
Nell'arte figurata della Grecia antica, i due motivi paralleli del cavallo alato e di P. - quest'ultimo è a volte rappresentato senz'ali - si affiancano e si incrociano sino [...] povero e disgregato, impennato sui posteriori, una grande ala ricurva che si arriccia sotto il ventre come per un tentativo di proiezione obliqua. Nel piatto di Thasos datato entro la seconda metà del VII sec. le ali si aprono normalmente verso l ...
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Eggeling, Viking
Alessandro Cappabianca
Pittore e regista cinematografico svedese, di origine tedesca, nato a Lund il 21 ottobre 1880 e morto a Berlino il 19 maggio 1925. Il suo Diagonal Symphonie [...] ), che fu presentato pubblicamente a Berlino nel maggio 1925, pochi giorni prima della morte dell'autore. La proiezione berlinese suscitò un grandissimo scalpore negli ambienti del cinema (c'erano stati nel frattempo gli importanti esperimenti di ...
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FOTOGRAMMETRIA (XV, p. 811)
Gino CASSINIS
Nel periodo intercorso tra il 1931 e il 1948, la fotogrammetria, in particolare quella aerea, ha compiuto notevoli progressi e il suo campo d'impiego si è assai [...] questo procedimento si attua, in particolare, col fotocartografo Nistri e con i multipli, apparati restitutori a proiezione ottica diretta appoggiati allo stesso principio.
Una seconda via, che viene impiegata nei restitutori stereoscopici, consiste ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] che compongono i parallelepipedi e i prismi, si opta, come negli Elementi, per l'adozione di un sistema di proiezione tridimensionale di tipo assonometrico, cioè un sistema in grado di mantenere inalterati i rapporti di parallelismo tra le facce del ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] anni, insieme a Georges Gérard, mise a punto il Transflex, sistema alternativo al classico 'trasparente', che utilizzava la proiezione frontale su uno speciale schermo di biglie di vetro. Illuminò poi Vivien Leigh in una sofisticata Anna Karenina ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
proiezionista
s. m. e f. [der. di proiezione] (pl. m. -i). – Tecnico addetto alla proiezione di film e alla cura degli impianti fissi di proiezione (cabina, proiettori, ecc.).