Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] di un nesso forte tra il soggetto e l'immaginario filmico attivato. Questa forma strutturale dell'immaginario implica insieme una proiezione soggettiva dell'autore che, nel momento in cui si afferma come sé, sa farsi un altro in cui altri individui ...
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Nuovo Cinema Paradiso
Andrea Maioli
(Italia/Francia 1988, colore, 123m); regia: Giuseppe Tornatore; produzione: Franco Cristaldi per Cristaldifilm/ Les Films Ariane; sceneggiatura: Giuseppe Tornatore; [...] le sue giornate e lì Totò ruba dalle pellicole fotogrammi che utilizza, a casa, in una sorta di povera e fantasiosa proiezione 'amatoriale'. Passano gli anni e sullo schermo si succedono i volti degli attori. Alfredo ha insegnato a Totò i segreti del ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] dell'indagine sul concetto di infinito nel rapporto spazio-tempo, concetto cui allude dal 1969, con la proiezione dello spazio figurativo prospettico nei suoi suggestivi ambienti.
Nello stesso periodo la problematica delle neoavanguardie in rapporto ...
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Pastrone, Giovanni
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico, nato ad Asti il 13 settembre 1883 e morto a Torino il 27 giugno 1959. Tra i maggiori pionieri e sperimentatori del cinema muto, [...] ingegnoso sistema di perforazione della pellicola in grado di eliminare gran parte dello slittamento e del tremolio tipici della proiezione dell'immagine a 16 fotogrammi al secondo). Quando nel 1908 il fondatore Carlo Rossi lasciò la società, P. la ...
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Stalling, Carl
Nicola Campogrande
Compositore, pianista e direttore d'orchestra statunitense, nato a Lexington (Missouri) nel 1888 e morto nel 1974. Considerato il più prolifico e geniale autore di [...] verso l'acuto.
S. dichiarò in un'intervista che la sua passione per il cinema nacque nel 1903, dopo aver assistito alla proiezione di The great train robbery (L'assalto al treno) di Edwin S. Porter. Negli anni Venti dirigeva una sua orchestra e si ...
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Pittore, grafico e regista statunitense (Pittsburgh 1928 - New York 1987). Personalità ossessiva ed eccentrica, fu tra i più significativi esponenti della pop art imponendosi, anche come personaggio, nella [...] sia lungometraggi di monotona staticità (Sleep, 1963) sia filmati con una certa tendenza al racconto (Chelsea Girls, 1966, proiezione contemporanea di due pellicole su schermi differenti; Lonesome Cowboys, 1967; L'Amour, 1972; Andy Warhol's Bad, 1977 ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] all'interno della civiltà razionalista. Essi incarnano un bisogno moderno di fede, un bisogno psicologico e affettivo di proiezione e di identificazione dell'individuo con una vita diversa, una vita che potrebbe accordarsi con i suoi desideri, una ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] fa un paragone con un doppio spettacolo che, poco più di un secolo dopo (1931), offriva al pubblico americano la doppia proiezione di Frankenstein (1931) di James Whale e Dracula (1931) di Tod Browning: la domanda del pubblico di vedere il 'film del ...
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Méliès, Georges
Antonio Costa
Regista, attore e produttore cinematografico francese, nato a Parigi l'8 dicembre 1861 e morto a Orly (Parigi) il 21 gennaio 1938. Con la sua opera M. seppe costruire un [...] fratelli, acquistò il Théâtre Robert-Houdin (1888) dedicandosi allo spettacolo illusionista. Dopo aver assistito alla prima proiezione del cinematografo Lumière (1895), decise di usare per i suoi spettacoli il nuovo dispositivo. Costituì quindi la ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] Moodysson, autore dell'apprezzabile Fucking Åmål (1998; Fucking Åmål ‒ Il coraggio di amare).
Origini e apogeo del muto
La prima proiezione cinematografica pubblica ebbe luogo il 28 giugno 1896 al Palazzo d'estate di Malmö, nell'ambito di una grande ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...
proiezionista
s. m. e f. [der. di proiezione] (pl. m. -i). – Tecnico addetto alla proiezione di film e alla cura degli impianti fissi di proiezione (cabina, proiettori, ecc.).